In media per arrivare alla diagnosi di una delle 10mila malattie rare ad oggi conosciute passano 4 anni.
Ecco perché oggi, 28 febbraio, per la Giornata mondiale delle malattie rare abbiamo deciso di trattare le vasculiti con il prof. Salvatore Corrao, Capo Dipartimento Medicina Clinica dell’Arnas “Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli” di Palermo.
Il professore ha partecipato alla realizzazione di alcune linee guida nazionali e a diverse ricerche e pubblicazioni scientifiche. Inoltre, il Civico di Palermo è centro di riferimento regionale per le malattie rare.
Le vasculiti
Si tratta di un gruppo ampio ed eterogeneo di rare malattie multifattoriali. A caratterizzarle è un’infiammazione dei vasi sanguigni.
Questo processo di infiammazione, usualmente danneggia la parete interna dei vasi interessati. Inoltre può provocare la formazione di coaguli sanguigni o lo sviluppo di restringimenti e ostruzioni vascolari che limitano l’afflusso di sangue ossigenato ad organi e tessuti.
La loro classificazione
Si dividono in tre gruppi principali sulla base della dimensione dei vasi sanguigni coinvolti: con interessamento prevalente dei grandi vasi, vasi medi e piccoli vasi.
In alcune forme, come la malattia di Behcet e la sindrome di Cogan, la dimensione e la tipologia dei vasi coinvolti possono variare considerevolmente da paziente a paziente.
Corrao, oltre a parlare di diagnosi e nuove cure, sottolinea che: “E’ importante monitorare il paziente per il danno d’organo. Polmone, rene, cuore per primi”.