Informazione e formazione sulla medicina di genere: è questo l’obiettivo del corso in programma sabato 5 aprile 2025 a Caltanissetta, presso la sede dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
“Definita anche come medicina di precisione, studia l’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. La medicina di precisione rappresenta un dovere scientifico ed etico per raggiungere l’appropriatezza e l’equità delle cure”, si legge nel razionale della brochure, che fa riferimento anche alla Legge 3/2018.
“La medicina di genere si estende anche alla salute delle persone transgender e non binarie, che possono affrontare specifiche sfide sanitarie. È fondamentale garantire un’assistenza personalizzata che consideri gli effetti della terapia ormonale sulla salute cardiovascolare, ossea e metabolica; la salute mentale, con particolare attenzione alla gestione della disforia di genere; la prevenzione e la diagnosi precoce di malattie sessualmente trasmissibili e tumori”.
Un corso formativo per approfondire la medicina di genere
Il corso, intitolato “Medicina di genere: percorsi di transizione”, è gratuito e permette di ricevere, al termine, un attestato di partecipazione con l’indicazione dei crediti formativi attribuiti dalla commissione E.C.M.
L’evento si aprirà con i saluti delle autorità, tra cui:
Giovanni D’Ippolito, Presidente dell’OMCeO provinciale;
Maria La Greca, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Caltanissetta;
Vincenza Zarcone, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana;
Le moderatrici dell’evento saranno:
Mirella Milito, pediatra dermatologo e componente nazionale del Centro Studi e Ricerca FNOMCeO “Promozione all’educazione terapeutica e alla medicina di genere”;
Carmelina Ricotta, nefrologa e rappresentante provinciale AIDM (Associazione Italiana Donne Medico)
Gli interventi della giornata
Nel corso della mattinata si alterneranno gli interventi di numerosi esperti nei settori di pediatria, endocrinologia, psichiatria e altri ambiti, con un focus particolare sulla disforia di genere.
Tra i relatori:
Vita Antonella Di Stefano, pediatra, che aprirà i lavori con il suo intervento;
Mario Giuseppe Vetri, endocrinologo, che parlerà di varianza di genere;
Concetta Mezzatesta, psicoterapeuta, che approfondirà il tema della neuroplasticità e identità;
Claudio Calogero Camilleri, psichiatra, che si concentrerà sull’assistenza alle persone transgender;
Marilù Quintiliano, infermiera pediatrica, che illustrerà gli approcci infermieristici per una cura sensibile e inclusiva;
A concludere la giornata sarà una tavola rotonda sullo stato dell’arte della medicina di genere, con il contributo di relatori e partecipanti. Tra gli ospiti:
Maria Anna Santamaria, medico di medicina generale;
Giuseppe Petrotto, pediatra di libera scelta;
Un appuntamento importante per approfondire le sfide e le prospettive della medicina di genere, con un focus sulle persone transgender e non binarie e sulla necessità di un’assistenza personalizzata e inclusiva.