La medicina di genere, in Italia, è una disciplina ancora nuova e inesplorata.
Si occupa di personalizzare le cure in modo sempre più specifico con lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona.
Per fare questo bisogna sensibilizzare e formare i medici sulle differenze di genere per poter prevedere applicazioni concrete.
Proprio per questo L’Ordine dei medici di Caltanissetta, in collaborazione con la FSOMCeO, hanno organizzato il convegno: “Il Medico di Medicina Generale e il genere come determinante di salute”.
“Il genere è determinante in salute. Ecco perché è importante sensibilizzare i medici, in particolare quelli di medicina generale. Inoltre, abbiamo l’obiettivo futuro di divulgare la medicina di genere anche ai cittadini e alle istituzioni”. Spiega il presidente dell’Ordine nisseno Giovanni D’Ippolito.
Il programma
L’evento formativo ECM si svolgerà sabato 6 maggio infatti, a partire dalle 8:30 presso l’Hotel San Michele.
Dopo il saluto delle autorità e la presentazione del corso si entrerà nel merito dell’argomento facendo riferimento ad un approccio in ambito endocrino-metabolico, neurologico e non solo, per poi iniziare la tavola rotonda sullo “Stato dell’arte della Medicina di Genere nelle nostre realtà”, durante la quale interverranno i presidenti e i referenti di Medicina di Genere di tutti gli Ordini siciliani.