La Stroke Unit dell’ospedale di Caltagirone (Catania) affronterà una rimodulazione temporanea delle attività, necessaria a fronte della carenza di personale medico. Fino al 7 gennaio 2025, il servizio sarà operativo in modalità h12, dalle 8 alle 19. A partire dalle ore 8 dell’8 gennaio, il servizio tornerà al regime h24.
“La rimodulazione è temporanea e attentamente pianificata, con un inizio e una fine ben definiti – spiega Giuseppe Angelo Reina, direttore sanitario dell’Asp di Catania –. La decisione riflette la necessità di garantire la sicurezza e la qualità delle cure, nonostante l’insufficienza di medici in servizio per coprire tutte le attività dell’Uoc di Neurologia”.
Carenza di personale e misure straordinarie
La situazione, aggravata da una grave carenza di medici specializzati, ha reso necessario il ricorso al supporto delle Direzioni aziendali degli ospedali ‘Cannizzaro’, ‘Garibaldi’ e del Policlinico di Messina. Medici delle rispettive Unità operative di Neurologia hanno assicurato turni aggiuntivi in convenzione, ma non è stato sufficiente a coprire l’organico previsto.
Attualmente, nella Neurologia di Caltagirone sono operativi solo 4 medici su 11 previsti, i quali – come sottolinea l’Asp – “hanno dimostrato un grande senso di responsabilità, rinunciando alle ferie e lavorando molte ore in esubero, per mantenere attivo un servizio cruciale per il territorio”.
Impegni futuri
“Ringraziamo i colleghi di Caltagirone per la loro disponibilità e l’impegno straordinario – aggiunge Reina –. Abbiamo esplorato tutte le opzioni per evitare questa riduzione, sebbene temporanea, e per mantenere le attività del reparto e i servizi. Stiamo lavorando intensamente per reclutare nuovo personale tramite un avviso pubblico straordinario a tempo determinato“.
La temporanea riduzione del servizio, in vigore dal 21 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025, punta a garantire continuità di cura e rispetto degli standard clinico-assistenziali, con l’obiettivo di tornare presto alla piena operatività.