L’Unità Operativa Semplice Dipartimentale (UOSD) di Broncopneumologia
Lo strumento
“Si tratta – spiega Arcoleo – di un sistema di navigazione polmonare che, ad oggi, è il secondo installato in Italia, dopo l’Emilia Romagna. L’auspicio è che questa dotazione tecnologica di ultima generazione possa contribuire ad invertire la mobilità passiva. Si tratta di un sistema di navigazione polmonare, avanzato e innovativo. Permette di raggiungere piccolissime lesioni, ovvero noduli polmonari (tra 1 e 2 cm), collocati anche in aree periferiche del polmone (situati nella parte più esterna di esso). Ciò permette – come evidence scientifiche attestano – di poter formulare diagnosi in casi in cui l’indagine, laddove eseguita con le metodiche broncoscopiche convenzionali, fallirebbe con alta probabilità”.
“E’ molto importante in caso di sospetta neoplasia maligna del polmone – continua Arcoleo -. Lo strumento, infatti, permette una diagnosi precisa e tempestiva per indirizzare prontamente il paziente alla cura più appropriata al caso di specie, con conseguente miglioramento gli outcome e aspettativa di vita. Nel caso di sospetti per neoplasia in soggetti a rischio, il navigatore in oggetto permette di raggiungere piccolissimi noduli e aree del parenchima (tessuto) polmonare di difficile accesso”.
“Tecnicamente – conclude Arcoleo – il sistema di navigazione sfrutta la TAC del paziente, ricostruisce virtualmente l’
Il navigatore è in grado di connettersi a sistemi di acquisizione radiologica come i fluoroscopi. Utilizza metodiche uniche e innovative ad ora non comparabili ai sistemi utilizzati in azienda.
La direzione strategica
“Si tratta – afferma la direzione strategica: Colletti, Rizzo e Mazzara, rispettivamente DG, direttore sanitario e direttore amministrativo – di una strumentazione fortemente all’avanguardia che perfeziona la qualità della risposta assistenziale ai bisogni di salute e, soprattutto, consente di migliorare la perfomance diagnostica rendendola sempre più precisa e tempestiva e che coniuga il valore aggiuntivo dell’IA con quello già assai elevato delle performance dei nostri professionisti”.