Come ogni anno, il secondo giovedì di ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista, promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia onlus, la quale ha lanciato una proposta: inserire la prevenzione e la riabilitazione visiva nel percorso delle cure oculistiche.
In occasione della Giornata, gli attori della salute visiva si sono incontrati alla tavola rotonda per analizzare le criticità e le gravissime carenze nelle risorse destinate all’oculistica in Italia, dai Pronto Soccorso alle liste di attesa fino ai servizi di riabilitazione per ipovedenti.
Gli esperti hanno lanciato un invito alla popolazione: “Sottoponetevi a visite regolari presso i medici oftalmologi perché le patologie più gravi sono asintomatiche nelle fasi iniziali e possono essere curate solo se diagnosticate in tempo”.
Secondo gli esperti, sono oltre tre milioni gli italiani a rischio visivo per le patologie più gravi. Infatti, le malattie oculari sono in aumento, specialmente a causa dell’uso massiccio di dispositivi tecnologici visivi e aumento dell’inquinamento.
Le tre principali sono: Glaucoma, Degenerazione Maculare e Retinopatia diabetica, malattie che portano alla cecità o all’ipovisione.
Ecco perché è importante sottoporsi a visite oftalmologiche da medici oculisti perché sono le uniche che permettono di diagnosticare e trattare in tempo queste malattie.