Ai cantieri culturali alla Zisa di Palermo parte il 3° congresso regionale “Diversamente abile in Sicilia: tra legislazione assente e diritti negati a sostegno della dialettica speciale e dell’inclusione sociale“.
L’appuntamento è al cine teatro De Seta, sabato 25 febbraio (via Paolo Gili 4), ore 10.
L’evento è organizzato dall’associazione nazionale onlus Unalottaxlavita, in collaborazione con la rete italiana disabili, col patrocino della Regione siciliana, del Comune e dell’Asp di Palermo e il centro di servizio per il volontariato (Cesvop).
Dopo il convegno, alle 20 andrà in scena la decima edizione di “Una speranza per Giulia“. Un live show di canti, balli, cabaret e recitazione, il cui ricavato sarà destinato ai pazienti che non possono accedere per ragioni economiche all’Assistenza domiciliare integrata (Adi), ovvero ai trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi associati ai servizi socio-assistenziali concessi direttamente a domicilio.
Unalottaxlavita, riconosciuta anche in Europa, oggi è presente in tutte le regioni italiane. Nata in Calabria nel 2013, con sede legale in Sicilia, è guidata da Gabriela Montera sull’onda di un caso di mala sanità che colpì la figlia Giulia. Da allora, l’associazione è in prima fila a sostegno dei disabili con manifestazioni ed interventi sui territori a fianco delle famiglie.