“Il Governo ha ritenuto necessario garantire la sicurezza degli operatori anche con delle misure coercitive. Ci rendiamo conto che nella malattia si possa cadere nell’esasperazione, ma la violenza non è mai giustificata”. Ad evidenziarlo è Raoul Russo, senatore Fratelli d’Italia e componente della commissione Sanità, a seguito dell’approvazione del decreto legge che introduce l’arresto obbligatorio in flagranza e in differita per chi commette violenze contro il personale sanitario o danneggia strutture e beni destinati all’assistenza, fa il punto sulle attività del Governo nazionale.
“Dobbiamo solamente dare segnali di un sistema sanitario credibile che realmente metta la salute dei cittadini al centro del suo operato. Siamo già intervenuti col decreto leggere per ridurre le liste d’attesa – prosegue -. Abbiamo potenziato l’indennità destinata al personale dell’emergenza-urgenza e, in questa finanziaria, Schillaci, col ministro Giorgetti, sta lavorando per avere maggiori risorse per il Sistema sanitario nazionale, però c’è anche la necessità di una cultura da ricostruire nei confronti dei cittadini perché bisogna anche rispettare i nostri operatori sanitari. Quelli che durante il Covid erano i nostri eroi, non possono divenire, neanche due anni dopo, i principali colpevoli di tutte le nefandezze del mondo”.
Il senatore, in merito di finanziaria, ha anche parlato di razionalizzare le spese. “Sarà realizzato un meccanismo per rispettare le prenotazioni ed evitare cattive prassi. Come ha detto il ministro Schillaci che tutte le regioni, in primis la Sicilia, debbano effettuare un lavoro di attenta revisione della medicina territoriale e delle prestazioni che devono essere erogate. Il tema non è solo che servono più risorse, ma anche saperle spendere meglio, con attenzione ed appropriatezza”.