Sarà più facile assumere il riluzolo per i pazienti che convivono con Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) e disfagia. La nuova formulazione orodispersibile, è ora rimborsata in Italia, come terapia approvata nel nostro Paese per rallentare la progressione della malattia. I pazienti potranno assumere il farmaco con una sottile pellicola da sciogliere sopra la lingua, senza necessità di acqua e di sforzo muscolare.
La Sla, come noto, è una malattia neurodegenerativa e riduce l’aspettativa di vita, causando anche una graduale e progressiva disabilità motoria. La distruzione delle cellule nervose nella malattia dei neuroni motori può essere causata da troppo glutammato (un messaggero chimico) nel cervello e nel midollo spinale.
Attualmente sono circa 6.000 i malati in Italia che soffrono di Sla e 1 paziente con disfagia su 2 frantuma le proprie compresse per poterle inghiottire, una pratica che può portare ad assumere fino al 42% di principio attivo in meno, compromettendo pesantemente l’efficacia della terapia.
Il riluzolo è un farmaco che interrompe il rilascio di glutammato e questo può aiutare a prevenire danni alle cellule nervose.
I dati di un’indagine condotta sui pazienti europei, inclusi alcuni italiani, rivelano come in circa 7 casi su 10 la difficoltà di deglutire abbia portato a rinunciare o a ritardare l’assunzione della terapia quotidiana, a causa non solo della malattia ma soprattutto delle ripercussioni psicologiche e sociali. La formulazione orodispersibile di riluzolo permette ai pazienti di assumere il farmaco senza problemi, velocemente e in modo autonomo, specialmente nelle prime fasi della malattia.