“Leggo con stupore le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni. Come presidente dell’Ordine dei medici, ritengo doveroso sottolineare, a tutela dell’intera categoria, che non esistono differenze di competenza e qualità tra medici dipendenti, convenzionati o liberi professionisti. La prestazione di un medico è sempre di altissimo livello, indipendentemente dalla natura del suo rapporto contrattuale”.
Così Toti Amato, presidente dell’Omceo di Palermo, replicando alle affermazioni della Faraoni, che ha dichiarato: “In alcuni presidi sono stati assegnati medici lavoratori dipendenti che, oltre a un dovere di subordinazione, garantiscono il perseguimento di obiettivi aziendali e una competenza maturata da lunga esperienza, favorendo un’integrazione ospedale-territorio più consistente rispetto al passato”.
“Le parole del direttore – aggiunge Amato – lasciano intendere, seppur indirettamente, che solo i medici dipendenti siano realmente competenti. Ci auguriamo che questa sia solo una interpretazione sbagliata e che l’equivoco si possa chiarire a stretto giro in un tavolo di confronto sulla contrattualizzazione degli specialisti”.