Si è svolto sabato 5 aprile a Enna, presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, il convegno dal titolo “I luoghi della sofferenza e la potenza del sorriso”.
L’iniziativa, fortemente voluta e organizzata dal dottor Giuseppe Barbagallo, primario del reparto di Medicina dell’ospedale Carlo Basilotta di Nicosia, ha visto la partecipazione di un gruppo di clown-terapisti che da anni operano in reparti delicati come le Oncoematologie Pediatriche, portando intrattenimento e sorrisi a pazienti oncologici, spesso terminali o con scarse possibilità di guarigione.
Nell’immaginario collettivo, la clownterapia evoca subito la figura di Robin Williams nel celebre film “Patch Adams”, ispirato alla storia del medico che ha dato origine a questa pratica oggi riconosciuta come terapia complementare dalla medicina ufficiale.
“Oggi – come hanno illustrato i relatori – la scienza ci dimostra con prove neurofisiologiche l’importanza del buonumore e del benessere psicologico per la salute e la qualità della vita degli ammalati, soprattutto dei più piccoli e dei caregiver. Quando ridiamo – per fare un esempio – il nostro cervello produce endorfine, sostanze che riducono la sofferenza e l’ansia”.
A partire dai primi anni Duemila, infatti, numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia ansiolitica della clownterapia non solo sui pazienti, ma anche sul personale medico e infermieristico.
“L’argomento trattato si colloca nell’alveo del più ampio problema dell’umanizzazione in sanità e nei luoghi di cura in particolare, portando a un miglioramento della comunicazione medico-paziente che, negli ultimi tempi – anche a causa delle ben note carenze del sistema sanitario – ha subito un momento di criticità”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine, Renato Mancuso.
“Un grazie particolare al presidente, dottor Renato Mancuso, per la grande sensibilità e lungimiranza dimostrata, e al nostro caro dottor Giuseppe Barbagallo, organizzatore dell’evento e responsabile del distretto Nicosia/Enna della Teniamoci per mano Onlus, che per primo ha avuto modo di toccare con mano i benefici che questo mondo ha in termini di benessere e salute”, hanno affermato i responsabili della Onlus Teniamoci per mano.
Il convegno rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di incontri dedicati al tema della comunicazione e dell’umanizzazione della medicina, promosso dall’Ordine dei Medici di Enna in collaborazione con gli altri ordini siciliani, con l’obiettivo di rendere la sanità sempre più vicina ai bisogni dei pazienti.