La Medicina Interna si è trovata a gestire una drammatica situazione che ne ha valorizzato la sua vocazione di disciplina ‘ponte’, poiché, col COVID-19, si è trovata ad affrontare sfide fino a quel momento poco conosciute.
Queste sfide verranno trattate al “XXV Congresso Regionale congiunto FADOI- ANIMO Sicilia – Enna 2022″.
Il congresso, organizzato dalla Federazione delle Associazioni degli Internisti Ospedalieri Italiani, insieme insieme all’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’Ospedale “Umberto I” di Enna, diretta dal Dott. Mauro Sapienza, ha come tema“L’Internista nell’Era Post- COVID: Tra Complessità ed Innovazione”,
L’evento, che si svolgerà dal 16 al 17 Dicembre 2022 , presso il “Federico II” Palace Hotelè è stato, inoltre, patrocinato dalla Regione Siciliana, dall’ASP di Enna, dell’OMCeO di Enna, dall’Università degli Studi di Enna “Kore”, dal Comune di Enna, dall’ IOM di Viagrande e dall’ASET-ONLUS.
Gli argomenti
Verranno affrontati temi di grande valenza Scientifica e Clinica, che riflettono le particolari criticità diagnostiche, terapeutiche ed organizzative del mondo reale della Medicina Interna.
Le sfide per la Medicina Interna sono quelle di governare una disciplina sempre più eclettica, che spazia dalle diagnosi difficili alla gestione di patologie acute, e a quella di patologie croniche riacutizzate in pazienti sempre più complessi, spesso anziani, pluripatologici e politrattati, e con differenti esigenze in termini di richiesta di intensità di cura.
A questa situazione si è drammaticamente e prepotentemente aggiunto lo stress-test determinato dalla pandemia COVID-19, che per tempi ormai molto prolungati ha stravolto le dinamiche sanitarie, quelle dell’assistenza ospedaliera e visto la Medicina Interna sostenere il carico prevalente di pazienti ricoverati con infezione da SARS-CoV-2.
I lavori congressuali si concentreranno sulla gestione di pazienti complessi con patologia cardiovascolare, polmonare ed epatologica, approfondendo aspetti della terapia anticoagulante ed i nuovi approcci del trattamento del diabete mellito, individuando alcuni aspetti critici meritevoli di particolare attenzione nei pazienti Long-COVID.
L’esperienza COVID, sempre in relazione alle patologie trattate, è però servita per focalizzare l’attenzione su alcune problematiche di ordine fisiopatologico, eziopatogenetico e clinico che la pandemia ha fortemente sottolineato, ma che si possono con frequenza ritrovare anche in pazienti non-COVID, come l’interazione fra terapia corticosteroidea e metabolismo glucidico, la complessità del trattamento in pazienti che richiedono nutrizione artificiale ed il comanagment internistico rispetto a problematiche Chirurgiche ed Ortopediche.
Altro tema fondamentale sarà sulla tecnologia. Difatti, la telemedicina/televisita/telemonitoraggio, sono ormai strumenti complementari e non alternativi rispetto al metodo clinico, sia uscito da una dimensione ‘pionieristica’ per diventare argomento di dominio e interesse generale.
L’Evento parallelo, “ANIMO“, affronterà le nuove frontiere delle competenze del Professionista Sanitario, nell’ottica della nuova organizzazione ospedaliera per intensità di cura, specie in ambito internistico, della Medicina della Differenza e della salute di Genere.