L’Irccs Ismett ha raggiunto il traguardo dei tremila trapianti in 25 anni di attività. Un traguardo frutto del lavoro di una rete di medici, operatori e professionisti della sanità siciliana, reso possibile soprattutto grazie ai donatori e alle loro famiglie.
Presente alla celebrazione del record, tenutasi oggi, 4 marzo 2024, tra medici, pazienti e famiglie, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
“Il governo della Regione è impegnato con costanza e determinazione a garantire il diritto della salute e l’appropriatezza e la tempestività delle cure nei confronti dei propri cittadini – ha sottolineato il governatore -. La donazione degli organi, con tutti gli aspetti connessi, rappresenta una priorità del mio governo. Per questa ragione continuerò a stimolare gli organi preposti a livello regionale e le direzioni aziendali per consolidare un’azione organica di rilancio e rafforzamento del servizio sanitario regionale. Il confronto dell’attività di procurement tra il 2022 e 2023 registra un aumento delle segnalazioni di potenziali donatori del 20%, con un aumento dei donatori procurati ed effettivi del 25% ed un aumento dei trapianti del 25%, con riduzione delle liste d’attesa regionali e dei tempi di attesa del trapianto”.
“Questo successo è il frutto della collaborazione con la Regione Siciliana e dell’impegno costante e della professionalità di tutto il nostro staff, costantemente impegnato nel fornire cure di alta qualità ai nostri pazienti – evidenzia Angelo Luca, direttore di ISMETT -. In meno di 25 anni, abbiamo portato a termine una vasta gamma di trapianti sia adulti sia pediatrici, introducendo programmi e tecniche innovative per dare risposte ai tanti pazienti in lista di attesa e ampliare le possibilità di trattamento per i nostri pazienti. Il nostro impegno per l’innovazione e l’eccellenza ci ha resi un punto di riferimento nazionale e internazionale nel campo dei trapianti”.
I dati
Dal luglio 1999, anno del primo trapianto presso ISMETT, sono stati eseguiti 2400 trapianti da donatore cadavere e 600 da donatore vivente. Di questi i trapianti pediatrici sono stati 342. Con il 10% dei pazienti provenienti da altre regioni italiane per eseguire un trapianto e il 5% proveniente da altre nazioni, ISMETT continua a consolidare la sua reputazione come centro di riferimento nazionale ed internazionale per i trapianti.
In 25 anni, ISMETT ha trasformato la vita di innumerevoli pazienti, offrendo cure di alta qualità e mettendo fine ai “viaggi della speranza”.
Nel dettaglio, sono stati eseguiti con successo 1.628 trapianti di fegato, 854 di rene, 222 di polmone, 234 di cuore, 5 di pancreas e 57 trapianti combinati.
Il programma di trapianto di polmone di ISMETT è stato riconosciuto dal Centro Nazionale Trapianti come quello con la migliore curva di sopravvivenza in Italia per la sua eccellenza e per la gestione dei casi più complessi, come i trapianti doppi (84%), i trapianti in emergenza (14%) e i trapianti combinati (2 polmone-fegato).
Al fine di ridurre i tempi di attesa e la mortalità in lista di attesa di pazienti adulti e pediatrici, in questi anni ISMETT ha avviato numerose iniziative cliniche di avanguardia come l’avvio del programma di trapianto da vivente sia di fegato che di rene, l’utilizzo di tecniche di ricondizionamento, l’utilizzo di donatori a cuore non battente o l’utilizzo della tecnica dello split liver.