Le due eccellenze di trapianti, l’University of Pittsburgh medical center e Irccs Ismett (Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione), portano per la prima volta in Italia il “Lung transplant and lung Failure symposium”.
I temi della conferenza internazionale, che si svolgerà a Palermo dal 22 al 24 settembre, saranno: il trapianto di polmone e l’insufficienza respiratoria terminale d’organo.
Gli esperti di Palermo e Pittsburgh saranno affiancati da decine di chirurghi, pneumologi e intensivisti da tutta Europa in due giorni di didattica e una giornata di formazione pratica. Parola chiave: l’interazione tra docenti e partecipanti.
Gli argomenti del simposio comprenderanno:
il reperimento e la gestione degli organi e i temi caldi del trapianto di polmone come il DCD (donor after cardiac death), l’Evlp (Ex-Vivo Lung Perfusion), l’Ecmo (extracorporeal membrane oxygenation), il trapianto di polmone per Covid.
“Il trapianto di polmone è una delle pratiche cliniche moderne più impegnative, e allo stesso tempo gratificanti – spiega il dottor Alessandro Bertani, responsabile della chirurgia toracica e trapianto di polmone di Ismett e direttore del simposio – Richiede un approccio multidisciplinare, e spesso la disponibilità di donatori è estremamente limitata. L’eccellenza chirurgica, medica e amministrativa è cruciale per ottenere buoni risultati clinici. Siamo orgogliosi di avere a Palermo i migliori specialisti con cui confrontarci sulle criticità, ma anche sulle più recenti innovazioni, del trapianto di polmone”.