Ad annunciarlo è stato l’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’obiettivo è quello di garantire una risposta rapida in caso di recrudescenza del virus.
“Sebbene Covid-19 non sia più definito come un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (Pheic), continua a pesare in modo significativo sulla salute a livello globale. È probabile che il virus rimanga con noi per molti anni a venire, se non per sempre”, dice l’Oms Europa.
Il piano punta a integrare il controllo di Covid-19 nell’ambito delle attività di routine dei servizi sanitari, ma allo stesso tempo a sfruttare quanto appreso negli ultimi tre anni per migliorare le risposte alla malattie infettive.
“È il momento di investire e sostenere i progressi ottenuti con la risposta alla pandemia e applicare le lezioni di questa pandemia e di altre emergenze sanitarie. Questo è il modo per aumentare la resilienza dei nostri sistemi sanitari contro gli shock futuri“, ha spiegato il direttore regionale per l’Oms Europa Hans Henri P. Kluge.
In particolare, il piano spazia dalle attività di sorveglianza, alla formazione degli operatori, dall’informazione dei cittadini per metterli nelle condizioni di prendere decisioni informate alle vaccinazioni, fino alla messa a punto di piani di risposta a nuove pandemie.
“La fine dell’emergenza globale Covid-19 non è un’occasione per fare le valigie e andare avanti“, ha avvertito Catherine Smallwood, Senior Emergency Officer dell’Oms Europa. “È un invito all’azione per utilizzare questo tempo con saggezza, per non sprecare i progressi o le lezioni degli ultimi 3 anni”.