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Al via il Corso di formazione specifica in Medicina Generale: 196 i futuri medici di famiglia della Sicilia

E’ stato inaugurato oggi, 21 febbraio 2024, a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei medici di Palermo, il nuovo triennio accademico della Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale 2023-2026 istituita dalla Regione siciliana per i poli didattici di Catania, Messina e Palermo. Ad iscriversi sono stati 196 aspiranti medici di famiglia.

Grazie ad un accordo triennale, la Scuola è stata affidata all’Ordine dei medici di Palermo per la gestione organizzativa, il coordinamento e la realizzazione di tutte le attività didattiche. Amministrazione e controllo restano in capo all’assessorato della Salute.

Alla presenza di Maria Lucia Furnari, che guida il servizio Formazione del Dasoe dell’assessorato della Salute, a dare il benvenuto ai giovani medici, il presidente dell’Omceo di Palermo Toti Amato, direttore della Scuola, e il segretario Simg Luigi Spicola, coordinatore regionale per il nuovo triennio accademico.

Il direttore Amato sarà coadiuvato dal consiglio direttivo della Scuola, di cui fanno parte, oltre all’ordine di Palermo, anche l’Omceo di Catania, presieduto da Alfio Saggio, e l’Omceo di Messina, guidato da Giacomo Caudo.

Coordineranno i tre poli, Luigi Galvano (Palermo), Giuseppe Antonio Luigi Distefano (Catania) e Aurelio Lembo (Messina).

I nuovi iscritti al corso di medicina generale affronteranno un corso abilitante di 4.800 ore complessive, distribuite su tre annualità, articolato in attività di tirocinio pratico e attività teoriche per poter svolgere l’attività nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.

“Un vero e proprio percorso professionalizzante, che risponde alle nuove esigenze della professione e degli assistiti” ha spiegato il presidente Amato, sottolineando che “l’impegno per il nuovo triennio è un’offerta più specialistica che ‘specifica’ perché la sfida di oggi è ribadire il valore insostituibile del medico di famiglia nell’assistenza di prossimità e la sua capacità di stare al passo con tutte le novità strutturali e tecnologiche previste dal Pnrr e di integrarsi con tutti i professionisti delle altre reti socio-sanitarie del territorio“.

L’obiettivo della Scuola è formare professionisti in grado di erogare una prestazione efficace ed efficiente, ma anche contribuire a sviluppare una vera alleanza medico-paziente perché il medico di medicina generale è la figura cardine nell’individuazione dei bisogni di salute di un assistito e nel rapporto fra cittadino e sistema socio-sanitario, soprattutto come facilitatore dell’accesso ai servizi assistenziali.

Una centralità ribadita e sintetizzata da Luigi Spicola nella presa in carico di un assistito, che non è un mero atto formale del medico generalista.

Quando un paziente vi sceglie, in realtà vi si affida – ha detto Spicola agli aspiranti medici – . Sottoscriverete con lui un patto per mantenerlo in salute, disegnando insieme un percorso assistenziale”.

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