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Guerra non ferma la donazione di midollo: raggirato l’embargo russo per un paziente italiano

giovedì 6 Ottobre - 2022 | di Anna Boccia | Categorie: Articoli

E’ italiana la regia del trasporto di midollo osseo dalla Russia che ha salvato la vita ad un malato grave di leucemia ricoverato nel sud Italia bypassando l’embargo russo.

Per il paziente l’unico donatore al mondo era stato individuato in una remota località della Russia, a quasi cinque ore di volo da Mosca, ma, al momento, non è possibile in alcun caso avere un visto d’ingresso nel Paese, neanche per motivi sanitari salvavita né tantomeno è possibile per i cittadini russi venire in Italia.

Dopo un confronto tra Ibmdr (il registro italiano donatori di midollo osseo che coordina in Italia la ricerca del gemello genetico in qualsiasi parte del mondo esso sia e che sovrintende a questo tipo di trasporti) e il Nucleo operativo di Protezione civile logistica dei trapianti, con sede a Firenze, si è riusciti a fissare “uno scambio” fra il corriere russo e quello italiano a Istanbul, in Turchia, luogo in cui era possibile recarsi per entrambi.

“In un momento di grandi tensioni internazionali, con la guerra russo-ucraina in corso, il dono della vita vince ancora una volta – afferma Nicoletta Sacchi, direttore Ibmdr -. I corrieri del Nopc hanno portato a termine con successo una delle tante missioni, spesso complesse, che Ibmdr affida loro e soprattutto il dono del midollo, anonimo, gratuito e volontario, fra perfetti sconosciuti, ha superato anche i confini creati da una guerra in corso”.

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