Promuovere la cultura della preparazione sanitaria e rafforzare la cooperazione regionale.
Durante la 74a sessione del Comitato regionale per l’Europa dell’OMS, svoltasi a Copenaghen, i 53 Stati membri hanno approvato due importanti strategie per rafforzare la preparazione alle emergenze sanitarie: Preparedness 2.0 e il piano d’azione Emergency Medical Teams (EMT) 2024-2030.
Preparedness 2.0
E’ il nuovo piano quinquennale che mira a migliorare la prontezza della regione europea contro crisi sanitarie future, come pandemie e disastri climatici, attraverso cinque pilastri: sorveglianza collaborativa, assistenza sicura, resilienza delle comunità, accesso alle contromisure mediche e coordinamento delle emergenze. La strategia include il rafforzamento della Pan-European Network for Disease Control e promuove un approccio integrato alla sicurezza sanitaria che coinvolga anche settori extra-sanitari.
Questi pilastri, che integrano anche l’uso della ricerca e delle innovazioni sanitarie digitali, mirano a garantire un piano di preparazione adatto alla diversità della regione europea.
Inoltre, la strategia incoraggia un approccio di governance complessivo che coinvolge non solo il settore sanitario, ma anche altri settori chiave nei piani di sicurezza sanitaria, in modo da garantire una protezione a tutto campo.
“Preparedness 2.0 è la nostra possibilità di costruire un futuro migliore per la regione europea, con resilienza collettiva, solidarietà e fiducia”, sottolinea Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa.
L’EMT 2024-2030
Questo piano d’azione, in parallelo al Preparedness 2.0, punta a integrare meglio le squadre mediche d’emergenza nei sistemi sanitari nazionali, per garantire una risposta tempestiva in caso di calamità. Con oltre 85 team già attivi, il piano rafforza la resilienza e il coordinamento della regione europea, con il supporto del Regional European EMT Capabilities Hub (REECH) in Turchia e della piattaforma KIMEP per il monitoraggio delle operazioni.
Questo approccio rafforzerà la resilienza a lungo termine della regione e permetterà un coordinamento efficace nelle situazioni critiche.
Il futuro
“Con l’adozione di Preparedness 2.0 e del piano d’azione regionale EMT 2024-2030, gli Stati membri della regione europea dell’OMS si sono uniti per costruire un futuro più resiliente per la regione, assicurando che, mentre le crisi continuano a evolversi, i paesi non affronteranno le emergenze sanitarie da soli, ma si avvarranno invece di reti di supporto e best practice condivise tra paesi e partner sanitari“, ha affermato Gundo Weiler, direttore regionale per le emergenze presso l’OMS/Europa. .