Perché nasce una nuova testata giornalistica come siciliamedica.com? Ci sono già alcuni autorevoli giornali che raccontano le cronache sanitarie della Sicilia. Ma serviva, necessariamente, un giornale che rappresentasse direttamente la voce e le opinioni dei medici siciliani e dei professionisti della salute.
Insieme agli Ordini dei Medici siciliani, abbiamo avvertito questa necessità. Aprire nuove vie di comunicazione tra medico e paziente per meglio informare i cittadini, per la divulgazione scientifica ed il dialogo con i centri di ricerca ed infine, ma soprattutto, avere un luogo pubblico e mediatico dove promuovere il confronto con le istituzioni pubbliche e private per consolidare l’importante ruolo che rivestono i medici ed i professionisti della salute.

Oggi più che mai, i cittadini hanno bisogno e diritto di essere correttamente informati dalla comunità scientifica andando oltre i pericolosi e improvvisati opinionisti da tastiera, che senza averne i titoli spesso confondono e danneggiano i lettori. Il rapporto tra professionisti della salute e istituzioni, l’attenzione particolare verso la politica sanitaria, saranno al centro del nostro quotidiano lavoro.
siciliamedica.com insieme all’Osservatorio Regionale su Economia e Comunicazione Sanitaria, dedicherà spazio ed attenzione alla grande comunità della salute siciliana. Ci attendono appuntamenti determinanti come la Missione 6 del PNRR, Comunicare la prevenzione , Promozione della Salute, Relazioni con il mondo dei media, i Social Network, la Sanità Digitale, i nuovi modelli organizzativi, Relazioni con il pubblico, i Luoghi della Salute, il nostro Territorio.
Ma ci poniamo un altro importante obiettivo. Dare voce a tutti i professionisti della salute, affinché nessuna istanza scientifica e professionale venga trascurata. E promuoveremo la loro consapevolezza di essere una comunità forte ed altamente rappresentativa.
Per questo la nostra redazione sarà attenta e disponibile a dialogare con tutti coloro che saranno disponibili, con tutti i territori dei 391 comuni siciliani, seguendo con particolare attenzione i percorsi degli OMCEO siciliani.