“Correggere difetti, ma a guarire un po’ anche l’anima, soddisfacendo, spesso, un’esigenza della mente”.
La medicina estetica è un settore in crescita, ma la mancanza di un quadro normativo chiaro e uniforme crea problemi sia per i professionisti medici del settore sia per i pazienti.
L’evoluzione è dovuta ad una serie di fattori socio-demografici e soprattutto alle pressioni sociali e culturali, incrementate dai social.
La medicina estetica è una branca della medicina che si occupa di migliorare l’aspetto fisico attraverso interventi non chirurgici, ma non ha una specializzazione medica a sé stante. Il non riconoscimento dal Ministero della Salute comporta diverse problematiche, in primis percorsi formativi standardizzati a livello nazionale, l’abuso di esercizio a causa dell’assenza di una normativa chiara e un’informazione inadeguate e spesso superficiale.
“I medici per specializzarsi in medicina estetica, possono frequentare corsi privati o master, ma questi non sono riconosciuti dallo Stato come titoli specialistici ufficiali e, a rischio dei pazienti, persone senza l’adeguata formazione medica possono praticare trattamenti estetici – spiega Giovanni Alberti, medico dello Sport esperto in medicina estetica -. Negli ultimi anni ci sono stati vari tentativi di regolamentare il settore della medicina estetica in Italia. La Società Italiana di Medicina Estetica SIME e altre Associazioni professionali hanno proposto la creazione di un albo specifico per i medici estetici e l‘istituzione di corsi di specializzazione riconosciuti a livello nazionale, ma senza alcun risultato”.
“Sappiamo che la normativa prevede che ogni medico laureato e abilitato (adesso la laurea in medicina è anche abilitante) possa praticare qualsiasi specializzazione tranne Anestesia e Radiologia per cui occorre un titolo specifico – prosegue -. Gli Ordini dei medici, in primis Roma, Milano e Palermo, per garantire maggiore trasparenza e sicurezza, accertando l’esigenza di riconoscere e disciplinare in qualche modo l’attività resa dai propri iscritti nell’ambito della medicina estetica, hanno istituito, coerentemente con le finalità di cui all’art.76 del vigente Codice di Deontologia medica, un Elenco pubblico dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri operanti nel campo degli interventi delle attività diagnostico-terapeutiche con finalità estetiche”.
Sicilia Medica
Lavoro
martedì 22 Aprile – 2025
Cefpas, al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità
giovedì 17 Aprile – 2025
Emergenza aggressioni, i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità. Serve il Daspo” CLICCA PER IL VIDEO
martedì 15 Aprile – 2025
Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile
La voce dei
Siciliani
sabato 18 Gennaio – 2025
Sanità pubblica allo sfascio in Sicilia, Cgil: “Le promesse non bastano, servono azioni concrete” CLICCA PER IL VIDEO
Parola
d’impresa
martedì 22 Aprile – 2025
Cefpas, al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità
giovedì 17 Aprile – 2025
Emergenza aggressioni, i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità. Serve il Daspo” CLICCA PER IL VIDEO
martedì 15 Aprile – 2025
Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile
martedì 8 Aprile – 2025
Infermieri al centro della nuova Sanità, Amato (OPI Palermo): “Pronti con competenza e umanità” CLICCA PER IL VIDEO