Oggi è sabato 27 Luglio - 2024

Una sanità in rete e consapevole, Ruggero Razza e Toti Amato: “È necessario informare i cittadini al di là delle fake news” CLICCA E GUARDA IL VIDEO

giovedì 28 Aprile - 2022 | di Paola Chirico | Categorie: Innovazione, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Palermo, Telemedicina

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

Garantire ai cittadini il diritto ad una corretta ed uniforme informazione e analizzare lo stato dell’arte della sanità regionale come principali obiettivi del portale www.siciliamedica.com e dell’Osservatorio comunicazione ed economia in sanità (Oces) presentati a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo.

Le due iniziative, messe in campo dagli Omceo siciliani, sono state presentate dai nove presidenti provinciali degli ordini. L’evento si è svolto alla presenza di autorità del panorama istituzionale, regionale e nazionale, come il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla, ai vertici delle Asp e delle Aziende ospedaliere, esponenti del mondo scientifico e accademico.

Abbiamo voluto un ufficio speciale per la comunicazione per potere informare al meglio i cittadini e per raccontare dal punto di vista delle istituzioni quanto c’è di buono nella sanità pubblica e privata. Questo strumento avrà una funzione sociale enorme: informare i cittadini al di fuori delle fake news. Ciò che è scritto su Sicilia Medica avrà l’approvazione del sistema degli ordini professionali siciliani“, afferma Ruggero Razza.

Ruggero Razza

Per quanto riguarda i fondi del Pnrr l’opinione è comune: “Saremo una delle prime regioni d’Italia a sottoscrivere l’accordo di programma con il ministero avendo l’Agenas dichiarato che la rete territoriale siciliana è tra quelle meglio concepite nel nostro Paese. I fondi del Pnrr sono per strutture, tecnologie etc… ma sicuramente avrebbero potute essere investite anche nel capitale umano, che è poi fondamentale perché sono i professionisti la forza lavoro ad occuparsene“, continua l’assessore alla Salute.

Ma qual è la situazione sanitaria della nostra Regione: “Il nostro obiettivo è quello di continuare col piano iniziale, anche se poi è intervenuto il coronavirus. Sono molto impegnato sul fronte della formazione, del completamento dell’edilizia. Col governo Musumeci quelli che erano discorsi da convegno sono diventati realtà: ad esempio è stato ripreso l’ospedale di Siracusa dopo 40 anni di attesa per i lavori“, conclude Razza.

Per la prima volta quindi gli ordini del territorio hanno creato una rete di comunicazione volta alla condivisione degli obiettivi cruciali e mirati. “In Sicilia i professionisti medici dono 54 mila e desideriamo dare soprattutto un’informazione corretta, per questo nasce l’Osservatorio. Dai dati del Censis risulta che quasi il 50% della comunicazione in sanità non è corretta o è confondente“, afferma Toti Amato, (promotore del progetto) presidente dell’Omceo di Palermo e componente del direttivo nazionale della FNMOCEO.

Toti Amato

È necessario che i professionisti abbiano a disposizione un organo che possa seguirli e informare in maniera corretta, per questo c’è un organo d’informazione con dietro un Osservatorio che deve dare dati e certezze“, continua il presidente. “Un altro punto da sottolineare è l’aspetto economico: noi abbiamo promesso circa 800 milioni di euro. Leggendo bene nel Pnrr sono tutti fondi per tecnologie e strutture, ma il professionista medico dove sta? Ci sono fondi per i medici che non vengono letti in un momento in cui la pandemia “ha scoperto” che in Italia mancano professionisti. È corretto che i decisori politici abbiano dati precisi – prosegue – perché quando si deve costruire una casa bisogna anche pensare a chi la deve andare ad abitare“.

Ad oggi i progetti che fanno parte di questi fondi seguono le direttive nazionali: “Noi viviamo in Italia con i “tetti di spesa” che non si possono sforare però le tecnologie che vengono fornite devono avere anche chi le mette in funzione. Quando si fa una programmazione sono fondamentali i dati, e a noi interessa avere dati certi“, conclude Amato.

Sicilia Medica

Tivù

Parola

d’impresa

mercoledì 24 Luglio – 2024

Dispositivi medici, Corte Costituzionale: “Il payback è legittimo”

lunedì 22 Luglio – 2024

Medico aggredito in provincia di Enna, l’Omceo si costituisce parte civile

sabato 20 Luglio – 2024

Gestione dello stress in corsia, Di Marco: “Fare briefing e confessare gli errori” CLICCA PER IL VIDEO

mercoledì 17 Luglio – 2024

Lea 2022, Sicilia bocciata per cure e assistenza sanitaria CLICCA PER IL VIDEO