Lo precisa il manager dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Ferdinando Croce, in una nota dove sottolinea la determinazione di un netto cambio di passo rispetto al pregresso e la piena volontà di migliorare l’efficienza operativa e la risposta sanitaria.
Referti istologici: Asp di Trapani punta a smaltire gli arretrati entro marzo 2025 e ridurre i tempi di attesa

In riferimento alla notizia riportata da alcuni organi di stampa relativa al caso di una paziente di Mazara del Vallo che ha presentato una denuncia alla Procura di Marsala affermando di aver dovuto attendere otto mesi per avere il risultato di un esame istologico, la direzione generale dell’Asp di Trapani conferma l’impegno a chiudere entro il 31 marzo 2025 tutti i referti istologici relativi al 2024 e refertare tutti i campioni istologici pervenuti dai presidi ospedalieri del territorio di pertinenza entro il mese di gennaio 2025.
Lo precisa il manager dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Ferdinando Croce, in una nota dove sottolinea la determinazione di un netto cambio di passo rispetto al pregresso e la piena volontà di migliorare l’efficienza operativa e la risposta sanitaria.
Lo precisa il manager dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Ferdinando Croce, in una nota dove sottolinea la determinazione di un netto cambio di passo rispetto al pregresso e la piena volontà di migliorare l’efficienza operativa e la risposta sanitaria.
“L’ottimizzazione della gestione dei processi di refertazione è un punto prioritario della programmazione aziendale – ha detto Croce – Dal momento in cui sono emerse le criticità legate ai tempi di attesa relativi ai referti, ho immediatamente attivato una serie di convenzioni con Asp Catania, Azienda Ospedaliera Garibaldi di Catania e Policlinico di Palermo, al fine di esaurire nel più breve tempo possibile tutto l’arretrato. Inoltre allo scopo di accelerare la refertazione dei campioni istologici, con particolare riferimento alle biopsie osteo midollari, è stato avviato con una azienda privata un apposito servizio di processazione e refertazione dei campioni, e ad oggi ammontano complessivamente a 2058 i casi istologici evasi, mentre ne restano ancora da esaminare 244. Alla base del problema – ha sottolineato il manager – è la grave carenza di medici specialisti in Anatomia patologica che ha comportato macro criticità nella possibilità di rispettare la tempistica, considerata la presenza in azienda di tre dirigenti medici fino a dicembre 2024, a fronte di una dotazione organica che prevede nove unità. Per questo, è stato emanato un concorso pubblico per la copertura di 4 posti di dirigente medico di Anatomia patologica. Queste iniziative sono indicate dettagliatamente in una relazione già inviata al direttore generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute”.
Sicilia Medica
Lavoro
martedì 22 Aprile – 2025
Cefpas, al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità
giovedì 17 Aprile – 2025
Emergenza aggressioni, i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità. Serve il Daspo” CLICCA PER IL VIDEO
martedì 15 Aprile – 2025
Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile
La voce dei
Siciliani
sabato 18 Gennaio – 2025
Sanità pubblica allo sfascio in Sicilia, Cgil: “Le promesse non bastano, servono azioni concrete” CLICCA PER IL VIDEO
Parola
d’impresa
martedì 22 Aprile – 2025
Cefpas, al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità
giovedì 17 Aprile – 2025
Emergenza aggressioni, i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità. Serve il Daspo” CLICCA PER IL VIDEO
martedì 15 Aprile – 2025
Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile
martedì 8 Aprile – 2025
Infermieri al centro della nuova Sanità, Amato (OPI Palermo): “Pronti con competenza e umanità” CLICCA PER IL VIDEO