Catania, al San Luigi operativa la prima Casa di comunità
“Dobbiamo guardare a una Sanità più moderna, più agile e meglio organizzata. Oggi è un giorno importante perché inauguriamo questo prototipo di Casa di comunità, un “modello” che è figlio del Pnrr”.
A dichiararlo è il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in visita alla Cittadella della Salute “San Luigi” di Catania per verificare lo stato di implementazione del modello sperimentale della Casa di comunità (Cdc), già avviato nel presidio.
“Siamo sempre stati d’accordo alla Sanità di prossimità, cioè a quel cuscinetto tra il medico di base e il ricovero ospedaliero. Queste realtà, infatti, sono destinate a filtrare ed evitare l’intasamento delle strutture sanitarie – prosegue -. Sulla Rete ospedaliera, in generale, abbiamo grandi progetti con centinaia di milioni di euro destinati a ristrutturare i grandi complessi sanitari. La priorità del mio governo, al di là del potenziamento della Rete ospedaliera, è abbattere le liste d’attesa e migliorare l’aspetto relativo alle emergenze”.
L’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, ha aggiunto che “è la migliore risposta ai grandi disagi che registriamo quotidianamente negli ospedali. In tutta l’Isola sono previsti 156 di questi centri e il prossimo, spero entro fine mese, sarà inaugurato in provincia di Caltanissetta”.
“Catania – ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza – si conferma all’avanguardia, soprattutto per la capacità di fare rete. Qui c’è un ambulatorio in cui i medici di medicina generale faranno squadra con i colleghi dell’Asp e con tutte le professionalità che lavorano in questa struttura eccezionale. Sarà un presidio medico attivo h24 nel quale i cittadini potranno trovare anche i propri medici curanti. Un modello evoluto, che consente un’assistenza specifica per alcune patologie, con accesso alle cure più facilitato perché non c’è bisogno di passare attraverso il Cup. Infine, è già operativa una tac di ultimissima generazione che consentirà di abbreviare enormemente i tempi di attesa”.
E’ stata inaugurata il 27 febbraio 2016 ed è sede del Distretto di Catania e del Presidio territoriale di assistenza (Pta). Il progetto assistenziale, integrato e multidisciplinare, ruota attorno al cittadino, organizzando i percorsi in modo nuovo, semplice e veloce. Fra i punti di forza della “Cittadella” ci sono sia la collaborazione con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e la medicina specialistica sia quella fra Asp e Arnas “Garibaldi” per i servizi di radiologia.
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