Oggi è martedì 6 Maggio - 2025

Asp Trapani, Palazzolo: “Non siamo bersagli, siamo 4.300 persone al servizio della salute”

mercoledì 16 Aprile - 2025 | di Redazione | Categorie: News ed eventi

“La comunità aziendale che io rappresento, l’insieme delle oltre 4.300 lavoratrici e lavoratori dei diversi ruoli e qualifiche, non può essere oggetto, come stiamo riscontrando in questi giorni, di continuo ed immotivato attacco ed assedio da parte di qualsiasi soggetto esterno, portatore di interessi non coincidenti con le finalità assistenziali dell’azienda, per mere finalità di propaganda”.

Lo ha dichiarato Danilo Palazzolo, dal 31 marzo sostituto del Direttore generale dell’ASP di Trapani.

“Ben vengano quindi – ha aggiunto Palazzolo – da parte di chiunque le critiche, le osservazioni, le sollecitazioni e le segnalazioni in ordine a ogni attività aziendale diretta alle persone assistite, se tutto ciò aiuta a crescere e a correggere discrasie ed errori. Ma il diritto di critica deve essere esercitato in maniera costruttiva e partecipativa ai procedimenti erogativi e non tradursi in mero attacco strumentale, e pertanto non risolutivo delle evidenze rilevate”.

L’ASP di Trapani è una comunità forte e organizzata di uomini e donne, costituita per legge, dalla quale nessuno può prescindere in questo territorio, dedita esclusivamente alla cura, alla prevenzione e al prendersi cura con umanità delle persone. “Allo stesso modo – ha precisato Palazzolo – questa comunità aziendale non può essa stessa prescindere dalla relazione necessaria con le persone assistite, soggetti esclusivi della propria attività”.

“Questa relazione, quindi, questo rapporto fiduciario di cura, di assistenza e del prendere attivamente e con umanità in carico, non può essere provocatoriamente scalfito o incrinato da alcuno, soprattutto se per interessi particolari”.

I procedimenti sanitari e assistenziali in Italia sono disciplinati da norme, regole e tempi, il cui rispetto non significa cieca burocrazia, ma una garanzia per tutti: parità di accesso alle cure, rispetto della concorrenza tra operatori, sostenibilità economica e di bilancio.

“Dopo la triste vicenda dei ritardi nella refertazione istologica – ha concluso Palazzolo – deve essere piuttosto favorito ed agevolato il recupero della fiducia tra assistito e operatore sanitario. E per questo recupero, tutti insieme, dobbiamo lavorare ed impegnarci. Noi stiamo facendo la nostra parte: sia per accertare le eventuali responsabilità pregresse, sia per migliorare la trasparenza e la comunicazione verso gli utenti in attesa di diagnosi e per una migliore gestione dei processi diagnostici”.

Sicilia Medica

Tivù

La voce dei

Siciliani

sabato 18 Gennaio – 2025

Sanità pubblica allo sfascio in Sicilia, Cgil: “Le promesse non bastano, servono azioni concrete” CLICCA PER IL VIDEO

Parola

d’impresa

martedì 22 Aprile – 2025

Cefpas, al via il corso di formazione per manager e direttori nella sanità

giovedì 17 Aprile – 2025

Emergenza aggressioni, i medici siciliani alzano la voce: “Basta impunità. Serve il Daspo” CLICCA PER IL VIDEO

martedì 15 Aprile – 2025

Pronto Soccorso Policlinico di Palermo: indennità in busta paga ad aprile

martedì 8 Aprile – 2025

Infermieri al centro della nuova Sanità, Amato (OPI Palermo): “Pronti con competenza e umanità” CLICCA PER IL VIDEO

Notizie dagli ordini