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Amato incontra i sanitari di Villa Sofia: “Collaborazione per superare criticità senza compromettere la fiducia dei cittadini”

sabato 4 Gennaio - 2025 | di Giorgia Görner Enrile | Categorie: News ed eventi, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Palermo

Ho trovato professionisti esausti, ma determinati a garantire assistenza nonostante turni estremi, ferie mai godute e straordinari accumulati. Giusto trovare soluzioni condivise, ma senza mettere in dubbio la competenza e il sacrificio di chi opera in prima linea. In un momento di diffuso disagio sociale, che genera violenza contro i sanitari, è necessario scongiurare una ‘guerra’ tra medici e pazienti, incrinando la relazione di fiducia, essenziale per tutelare la salute collettiva”.

E’ la preoccupazione espressa dal presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, che ha incontrato stamattina a Villa Sofia i sanitari e il direttore del Trauma Center, Antonio Iacono, per ascoltare e raccogliere soluzioni alle criticità che stanno penalizzando i pazienti in attesa di interventi urgenti, dopo il recente sopralluogo del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.

L’incontro

Gli specialisti del reparto di ortopedia hanno segnalato come l’alta affluenza in emergenza sommate alla mancanza di un numero adeguato di medici e alle carenze di sistema (dalla chiusura delle case di cura che riducono l’offerta, all’inadeguatezza della distribuzione dei malati e il loro trasferimento a strutture specializzate) gravino sull’intera catena assistenziale.

“Per salvaguardare i pazienti e assicurare una risposta rapida, è necessario – ha aggiunto Amato – dare risposte a fabbisogni strutturali, ben noti a tutti, e dare sostegno ai professionisti che non possono reggere la pressione costante di un carico di lavoro e psicologico ingestibile, ai limiti dal burnout”.

Il presidente dei medici ha assicurato ai sanitari che i risultati del confronto di oggi saranno trasmessi alle autorità competenti per avviare un piano d’intervento partecipato.

“Ogni segnalazione è preziosa – ha detto Amato – e ogni suggerimento sarà valutato in modo imparziale, a beneficio esclusivo del benessere del cittadino-paziente”.

La richiesta alla Regione

L’Ordine dei medici di Palermo chiede un tavolo ad hoc con le istituzioni regionali coinvolte, assicurando sin d’ora, se il presidente Schifani lo riterrà opportuno.

“Siamo disponibili a partecipare come parte terza al tavolo di confronto, con l’obiettivo di facilitare il raggiungimento di un equilibrio che tenga conto dei bisogni di salute della popolazione, ma anche delle esigenze dei medici e di tutti gli altri professionisti della sanità. Siamo pronti a collaborare con la Regione Siciliana e con tutte le parti coinvolte per definire strategie concrete e operative che affrontino le fragilità emerse, prevenendo il ripetersi di situazioni critiche”, ha concluso Amato.

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