“I Numeri del Cancro in Italia 2021” confermano una generale diminuzione dei tassi di mortalità per diverse neoplasie, da ricondurre da una parte agli importanti avanzamenti diagnostici e terapeutici compiuti negli ultimi anni, dall’altra ai programmi di screening organizzati di dimostrata appropriatezza. Per quanto attiene agli screening in Italia esiste una differenza tra CentroNord e Sud in termini di attivazione di percorsi, e considerati i benefici dimostrati, è uno degli aspetti su cui si deve maggiormente intervenire in termini di investimenti sanitari. Per i motivi riportati sono circa 3,6 milioni le persone viventi dopo una diagnosi di tumore in Italia, il 6% della popolazione italiana, in aumento del 36% rispetto alle stime del 2010. Il cancro è, infatti, la patologia cronica potenzialmente più prevenibile ed oggi anche più “curabile”. Per una corretta gestione del paziente oncologico è necessario costruire un modello condiviso, sinergico tra Ospedale, Università, ed Istituzioni Private, in cui le Aziende Sanitarie Provinciali, con le diverse strutture ed i medici di medicina generale, abbiano un ruolo centrale per offrire risposte efficaci ai bisogni clinico-assistenziali dei malati e delle loro famiglie. La giornata di formazione è dedicata alla gestione della prevenzione e dei percorsi diagnostico-terapeutici, ai trattamenti integrati dei tumori nelle fasi precoci di malattia, alle terapie complementari necessarie durante il percorso di cura del paziente oncologico, al guarito e al cronico, al fine di poter identificare un corretto modello gestionale per la cura della persona malata di cancro in ambito territoriale.
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