Gli emangiomi infantili si presentano nel 4-10% dei neonati e vanno diagnosticati in tempo per escludere malformazioni complesse.
Per la cura dei tumori benigni, l’UOC di Dermatologia dell’AOU “G. Martino” di Messina, diretta dal Prof. Fabrizio Guarneri, è l’unico centro della provincia autorizzato alla prescrizione del farmaco per questa patologia.
La gestione dei piccoli pazienti è affidata ai Professori Mario Vaccaro e Francesco Borgia in team con un gruppo multidisciplinare che vede coinvolti soprattutto i cardiologi pediatrici.
Gli emangiomi infantili
Sono più frequenti in soggetti prematuri e/o nati da gravidanze a rischio. Possono interessare qualsiasi parte del corpo e sono in genere invisibili o impercettibili alla nascita, rendendosi evidenti dopo la terza settimana di vita, quando cominciano a crescere talvolta in maniera significativa.
La fase di crescita continua fino ai 5-6 mesi di età. Dopo tendono a stabilizzarsi per poi andare incontro a una lenta regressione che può durare anche diversi anni. La diagnosi degli emangiomi infantili è clinica e più spesso viene effettuata dal pediatra di famiglia o dal dermatologo.
La terapia
Va iniziata entro i primi cinque mesi di vita. È indispensabile che il neonato sia inviato al centro prescrittore il più precocemente possibile. Questo perché il trattamento, continuo per circa 6 mesi, deve essere fatto non oltre il compimento del primo anno di vita. Dopo, ci si aspetta che una sua sospensione non determini recidive.
Un percorso assistenziale è multidisciplinare. Vede il coinvolgimento di diverse figure professionali: dermatologo, cardiologo pediatrico, neonatologo, radiologo, chirurgo pediatra, oculista e otorinolaringoiatra.
Dall’accesso all’ambulatorio – che avviene con impegnativa del pediatra di famiglia per visita dermatologica – il piccolo paziente esegue subito un primo inquadramento da parte del dermatologo e del neonatologo. In caso di diagnosi o sospetto emangioma infantile vengono subito eseguiti tutti gli accertamenti necessari.
“È importante – spiegano i responsabili – poter effettuare una diagnosi nel più breve tempo possibile. Questo permetterà di evitare che l’estendersi della lesione possa compromettere pesantemente la qualità di vita del bambino. Gli emangiomi si manifestano spesso su volto, testa, naso e arti; se non trattati in tempo si estendono in modo significativo e giungono alla nostra osservazione quando hanno già compromesso in modo sostanziale le parti del corpo interessate”.
I webinar
Gli operatori della dermatologia spesso promuovono webinar specifici sul tema degli emangiomi infantili rivolti ai pediatri di base e del territorio. L’intento è quello di favorire una maggiore condivisione in materia, sensibilizzando i professionisti sull’importanza di indirizzare i piccoli pazienti verso il centro di riferimento in tempi brevi. In tali occasioni, inoltre, vengono forniti chiarimenti e delucidazioni anche alla luce dei più recenti aggiornamenti scientifici.