Abbiamo accolto con piacere l’idea, adesso diventata realtà, di editare Sicilia Medica. Ne condividiamo la mission e crediamo che tanto possa fare in un settore, talvolta bistrattato, la cui rilevanza si è manifestata con tutta la sua prepotenza nel periodo di grave emergenza sanitaria.
Periodo che ha fatto emergere le falle in un sistema che dovrebbe collocarsi al primo posto degli obiettivi connessi alla salute. Lo si deve ai cittadini, lo si deve ai professionisti che spendono la loro vita cercando di migliorare sempre più il livello delle prestazioni sanitarie erogate a vantaggio della comunità.
Crediamo che Sicilia Medica abbia una missione fondamentale: portare la voce dei medici tra le comunità e la classe politica alla quale, talvolta, si rende necessario fare giungere, in modo chiaro e inequivocabile, una voce forte, capace di raccontare quali siano le esigenze dell’utenza e di come sia indispensabile aumentare qualitativamente le prestazioni erogate e, al contempo, diminuire i tempi d’attesa delle prestazioni specialistiche e degli interventi in elezione, tanto per dirne una. Non solo. Sicilia Medica rappresenta anche una vetrina per le alte specializzazioni, un vanto per la nostra Sicilia spesso poco note ai cittadini, che potrebbe, dunque, contribuire a evitare tanti “viaggi della speranza” perché ben sappiamo quanto la mobilità passiva influisca negativamente sull’intero sistema sanitario e tanto spesso scoraggi i cittadini a sottoporsi a cure adeguate a causa dei costi e dei disagi che l’assistenza in una altra provincia e regione, inevitabilmente, provoca. In tal senso, la promozione della buona sanità siciliana favorirebbe, al contrario, la mobilità attiva.
Ecco, ci aspettiamo questo e molto altro da un Giornale che sicuramente intende essere da stimolo a chi decide le sorti della sanità siciliana; un modo nuovo e fresco per approfondire tematiche di comune interesse sia per i professionisti, sia per gli stessi cittadini.
Auguri alla redazione di Sicilia Medica, affinché con forza a determinazione, con obiettività e grande capacità di interpretazione, riesca davvero a porsi come punto di riferimento per la sanità siciliana, per noi professionisti e per i cittadini, fruitori di un sistema assolutamente essenziale.