L’Asp di Messina si prepara per migliorare l’accesso alle cure nei territori più vulnerabili. Giovedì 6 febbraio alle 10.30, presso Palazzo Geraci, sarà presentato il Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), con i componenti della Direzione strategica dell’Asp e i sindaci dei comuni coinvolti, che beneficeranno dell’attivazione di nuovi ambulatori dedicati all’assistenza sanitaria di base per le fasce più fragili della popolazione.
Il Pnes
Previsto nell’Accordo di Partenariato dell’Italia sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027, il Pnes si pone l’obiettivo di contrastare la povertà sanitaria rafforzando i servizi sanitari e rendendone più equo l’accesso in sette Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
L’area di intervento ha l’obiettivo di ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari per le persone vulnerabili dal punto di vista socio-economico e agli immigrati, mediante il paradigma della sanità pubblica di prossimità, dell’inclusione attiva, dell’integrazione sociosanitaria e di comunità. Fondamentale la partecipazione in coprogettazione degli Enti del Terzo Settore, il cui compito sarà di facilitare l’accesso delle persone vulnerabili alle cure mediche di base (visite, esami, farmaci, nonché cure odontoiatriche).
I progetti
L’Asp è beneficiaria delle risorse del PNES per la realizzazione di sette progetti interconnessi, finalizzati al miglioramento dell’accesso alle cure per le fasce più vulnerabili. In particolare, le iniziative prevedono:
- la costituzione di équipe multidisciplinari per l’attività clinica, insieme all’approvvigionamento di farmaci e all’erogazione di prestazioni sanitarie e sociosanitarie (responsabile Alfina Rossitto);
- il tavolo di co-progettazione tra Enti del Terzo Settore (ETS) e ASP, per garantire un approccio condiviso e partecipativo (responsabile Antonella Casablanca);
- le attività di mediazione volte a trasformare l’organizzazione sanitaria in chiave più inclusiva e accessibile (responsabile Francesca Lo Iacono);
- La programmazione dell’investimento complessivo, essenziale per sviluppare e implementare le attività di outreach sul territorio (responsabile Maria Franca Casella);
- l’acquisizione e la fornitura di protesi odontoiatriche, per migliorare l’accesso alle cure dentarie tra le fasce più deboli (responsabile Angelo Busà);
- la produzione di materiali informativi per l’educazione sanitaria, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui temi della prevenzione e della salute (responsabile Custodia Antinoro).
A supporto di queste iniziative, il team operativo potrà contare sull’attività amministrativa di tre funzionari: Alessio Robberto, Elisa Mastrantonio e Domenica Cambria.