Orario di lavoro e risorse.
Sono questi i due nodi principali da sciogliere per il rinnovo del contratto di medici, veterinari e dirigenti sanitari.
I sindacati Anaao-Assomed e Cimo-Fesmed, in vista della ripresa delle trattative, hanno consegnato all’Aran delle proposte congiunte che, in caso di accoglimento, potrebbero portare rapidamente all’accordo molto atteso dalla categoria.
“In primis l’orario di lavoro ed i fondi contrattuali, ma anche il servizio fuori sede, la rappresentatività ed il patrocinio legale“.
I sindacati, però, sono preoccupati per la carenza di risorse, alla luce delle anticipazioni sulla prossima manovra finanziaria che, secondo loro, “non solo continuerà ad ignorare la grande crisi del Servizio sanitario nazionale negando i 4 miliardi necessari a garantirne la sopravvivenza, ma che non sarà nemmeno in grado di adeguare all’inflazione gli stipendi dei dipendenti della Pubblica amministrazione”.
“Se si vuole tentare di frenare la fuga dei professionisti dalla sanità pubblica – aggiungono – occorre migliorare le condizioni di lavoro e la qualità della vita di medici e dirigenti sanitari“.
I vertici dei sindacati si dicono comunque ottimisti, ma: “in caso contrario” continueremo in ogni sede possibile il nostro percorso sindacale“.