L’Asp di Palermo risponde alla denuncia dell’Anaao Assomed, che nei giorni scorsi ha contestato una presunta condotta antisindacale e la mancata apertura del confronto sui criteri di assegnazione degli incarichi dirigenziali. L’azienda sanitaria, attraverso una nota ufficiale, smentisce le accuse e rivendica le attività già avviate sul tema, definendo “infondata” la posizione espressa dal sindacato dei medici dirigenti.
“Stupisce e sorprende il comunicato dell’Anaoo Assomed per come affronta il tema della graduazione degli incarichi – si legge nella dichiarazione diffusa dall’Asp –. L’Azienda ha avviato, infatti, uno specifico tavolo tecnico con le OO.SS. per la individuazione dei criteri di “pesatura” degli incarichi dirigenziali di struttura semplice, semplice dipartimentale e complessa, oltre ad individuare per gli altri incarichi dirigenziali i valori di retribuzione di posizione che possano, coerentemente con le risorse disponibili sui rispettivi fondi, rendere più attrattivo dal punto di vista economico scegliere di lavorare e investire in questa Azienda”.
L’Asp chiarisce inoltre che, già nel 2024, è stata avviata un’operazione di revisione e verifica delle retribuzioni di posizione del personale medico che ricopre incarichi dirigenziali non apicali. L’intervento, secondo quanto riportato, è in corso di completamento.
“Con apposito atto deliberativo – prosegue – si è provveduto a dare formale riconoscimento e corretta decorrenza giuridica agli incarichi e alle relative retribuzioni di posizione ad essi correlate. Nessuna azione di nuovo conferimento è stata intrapresa e, pertanto, è infondata la considerazione dell’Organizzazione Sindacale”.