“L’introduzione dell’intelligenza artificiale è uno strumento di grande importanza. Gioca un ruolo nello screening e nell’individuazione delle lesioni precoci che conducono al cancro del colon e non solo“.
A sostenerlo è il dottor Roberto Di Mitri, primario di Gastroenterologia con Endoscopia Digestiva dell’ARNAS Civico di Palermo.
“Numerosi studi pubblicati stanno applicando l’intelligenza artificiale anche all’ecoendoscopia – spiega -. Una tecnologia usata prevalentemente per la diagnosi e la stadiazione dei tumori del tubo digerente e del tratto bilio-pancreatico. Queste innovazioni giungono in un periodo in cui si registra un aumento dell’incidenza delle patologie oncologiche del distretto bilio-pancreatico, probabilmente correlate agli stili di vita quali ambiente ed alimentazione”.