Una ‘due giorni’ di congresso tra la cardiologia d’eccellenza italiana, comprese le significative esperienze siciliane, e quella di calibro internazionale con professionisti americani, scozzesi, spagnoli e polacchi. Ma anche un’attenzione particolare alla telemedicina e ai nuovi software e l’occasione di presentare il progetto di ‘Registro genetica delle cardiomiopatie’, che apre nuovi orizzonti e nuove piste d’indagine per questo tipo di patologie.
L’appuntamento fissato per il 7 e l’8 ottobre nell’Hotel Villa Diodoro di Taormina (Messina) dal titolo ‘La cardiologia nell’era post Covid tra antiche problematiche e nuovi orizzonti‘ si preannuncia denso di novità, soprattutto sul fronte della genesi genetica delle cardiomiopatie, delle miocarditi post Covid o post vaccino, dei device che cambieranno volto alla cura dei pazienti tramite l’assistenza remota.
Il congresso è presieduto dal professor Salvatore Di Somma, professore di Medicina Interna e direttore di Medicina Emergenza-Urgenza del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale dell’Università La Sapienza di Roma con la responsabilità scientifica del dottor Giuseppe Leonardi, cardiologo responsabile dell’ambulatorio dello Scompenso Cardiaco dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Catania.
A patrocinare l’evento: ANMCO, e gli Omceo di Catania, Siracusa e Messina.