“Abbiamo iniziato con i sinus pilonidali e espanderemo la chirurgia con il laser a patologie proctologiche, ginecologiche, urologiche e vascolare. Abbiamo già operato quattro pazienti, una donna e tre uomini”.
A presentare l’ultima novità dell‘ospedale Sant’Elia di Caltanissetta è l’unità operativa complessa di chirurgia generale, diretta da Giovanni Ciaccio, insieme all’unità operativa semplice dipartimentale, a valenza aziendale “coordinamento sale operatorie” diretta dal dottore Giovanni Di Lorenzo.
La sinus pilonidali consiste nella formazione di una o più fistole che si sviluppa fra la cute e lo strato adiposo sottocutaneo fino, talvolta, alla fascia muscolare a livello della plica interglutea.
La causa esatta della formazione non è ancora chiara, ma una delle cause potrebbe essere che i peli si “incarniscano” nel derma a livello della plica interglutea, creando una reazione infiammatoria che si propaga al tessuto cellulare sottocutaneo, a livello del quale si forma allora una cavità.
“L’incidenza di questa lesione è altissima, è una delle patologie benigne più frequenti tra i giovani. Patologie chirurgiche un tempo appannaggio della chirurgia tradizionale, per intenderci con il bisturi – spiega Di Lorenzo – oggi a Caltanissetta sono eseguibili con la metodica laser che permette una riduzione del dolore intra e post operatorio, una rapida ripresa dell’attività lavorativa, annullando il ricovero ospedaliero. I pazienti, infatti, dopo poche ore dall’intervento possono tranquillamente raggiungere il proprio domicilio”.
“Metodica all’avanguardia anche perché non prevede l’applicazione di punti di sutura e quindi successive medicazioni. In sintesi il tutto si traduce in una significativa riduzione dei costi per l’azienda con ottimi risultati per il paziente”, conclude.