Sorvegliare i pazienti affetti da Long Covid, monitorandone nel tempo lo stato di salute e il ricorso a servizi sanitari.
E’ questo l’obiettivo del progetto CCM 2021 che vede la collaborazione scientifica tra l’ASP di Ragusa e l’Istituto Superiore di Sanità.
Sarà il presidio ospedaliero Giovanni Paolo II a partecipare all’attività di sorveglianza poiché, fra sette centri della Sicilia, era quello con i giusti requisiti.
“L’infezione da Covid-19 non si limita a una manifestazione nella fase acuta. Alcuni pazienti, infatti, possono avere ripercussioni e sintomatologie che si manifestano sotto forma di insufficienza respiratoria, stanchezza, astenia, talvolta vertigini o depressione. Quando la condizione di persistenza supera i tre mesi, siamo di fronte a un episodio di Long Covid. Che può durare fino a un anno. Le cause, però, non sono ancora chiare e vanno approfondite”.
A evidenziarlo è il responsabile scientifico, la dottoressa Maria Antonietta Di Rosolini, direttore dell’U.O.S.D. Malattie Infettive dell’ASP di Ragusa.
“A Ragusa, alla data del 25 ottobre, ci siamo imbattuti in 64 casi di Long Covid – prosegue -. Stiamo parlando di una percentuale fra il 6 e il 7% dei pazienti gestiti, tra ricoverati e non, dall’inizio della pandemia. Ma potrebbe trattarsi di un dato sottostimato o sovrastimato. Lo studio ci aiuterà a comprenderlo meglio”.
LO STUDIO
Nasce per cogliere la dimensione del problema, identificare l’offerta in termini di assistenza e sviluppare uno specifico sistema di sorveglianza nazionale.
Inoltre, è concepito come uno studio di coorte prospettico e ha ricevuto il parere favorevole del Comitato Etico Nazionale e del Comitato Etico Catania 1.
I centri selezionati dovranno raccogliere informazioni retrospettivamente su almeno il 20% dei pazienti seguiti complessivamente nel periodo in esame.
I pazienti eleggibili per lo studio, che avrà una durata di 18 mesi, saranno valutati attraverso una specifica form, che raccoglie informazioni sulla storia della malattia Covid-19, sulle malattie pregresse, sugli esami eseguiti e sulle condizioni di nuova insorgenza.