No a cortisone, antibiotici e broncodilatatori per curare la bronchiolite nei bambini.
Ecco cosa emerge dalle nuove linee guida per contrastare il virus respiratorio sinciziale (VRS).
Il virus è responsabile di più del 60% delle infezioni nei bambini nel primo anno di vita. Inoltre, negli ultimi 2 anni, si sono scatenate delle epidemie che hanno messo in difficoltà i sistemi sanitari per saturazione dei posti letto nei reparti e nelle terapie intensive.
“È importante – sottolinea Annamaria Staiano, presidente SIP – fornire ai pediatri un aggiornamento sulle migliori pratiche per la gestione della bronchiolite. Tra queste l’uso preventivo di anticorpi monoclonali”.
Inoltre, è fondamentale educare i genitori consigliandogli di: indossare la mascherina e non baciare i piccoli se si è raffreddati; lavare le mani prima di toccare il bambino; tenerlo lontano da chiunque abbia il raffreddore; non fumare in casa.
Nel caso di prematuri, malattie cardiache o polmonari chiedere al pediatra se vi sono le indicazioni all’utilizzo degli anticorpi monoclonali per la prevenzione delle infezioni da VRS.