La Sclerosi multipla colpisce circa 133mila persone in Italia. La patologia infiammatoria del sistema nervoso centrale, inoltre, non colpisce solo la fascia di età dai 20 ai 40 anni ma, ultimamente, anche gli adolescenti.
Negli ultimi decenni, purtroppo, sono state poche le aree cliniche in cui si è registrato grande impegno dei ricercatori he punti allo sviluppo di terapie innovative e all’implementazione di strategie terapeutiche sempre più efficaci.
Proprio per questo, all’Ordine dei Medici di Palermo, si è tenuto un convegno sulla “Gestione multidisciplinare della Sclerosi multipla in Sicilia”.
“La sclerosi multipla è il modello paradigmatico di malattia complessa degenerativa e, come altre malattie neurologiche croniche, cè la necessità di una presa in carico globale del paziente, al fine di soddisfare tutti i bisogni espresse nascosti correlati alla malattia”.
A dichiararlo è Salvatore Cottone, direttore UOC Neurologia Stroke Unit ARNAS Ospedale Civico Cristina Benfratelli Palermo, il quale evidenzia che: “Bisogna definire delle linee di indirizzo per la migliore gestione della patologia in Sicilia. L’erogazione dei servizi è molto frammentaria nell’Isola. Inoltre, non si è ancora realizzata l’applicazione di questo modello multidisciplinare a tutti gli aspetti della malattia”.
“Speriamo, con questo convegno, di indirizzare gli organi istituzionali a prendere delle decisioni che possano finalmente soddisfare i bisogni dei pazienti”, conclude.