Via libera del governo allo scudo penale per i medici. È quanto stabilito, spiegano fonti parlamentari, dalla riunione della maggioranza con il governo sugli emendamenti al decreto Milleproroghe.
Diverse proposte di maggioranza ma anche di opposizione chiedono che le norme sulla responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario introdotte durante il Covid vengano estese anche agli anni successivi. Inoltre, sono aumentati i casi di decesso giornalieri per disturbi cardiocircolatori e respiratori o cancro ai polmoni.
Con lo scudo penale, “che già era stato messo in atto durante l’emergenza Covid – spiega – il diritto dei cittadini non è compromesso perché le cause civili ed i conseguenti risarcimenti sono sempre possibili. La cosa che cambia è che i medici non sono più imputabili da un punto di vista penale salvo che nei casi di colpa grave, come avviene in pratica in tutti i Paesi del mondo”. Dunque, commenta il presidente della Fnomceo, “bene questa proroga dello scudo penale, tuttavia aspettiamo e chiediamo una riforma più ampia che, sulla base del lavoro che sta portando avanti la commissione presieduta da Adelchi D’Ippolito composta da professionisti di altro profilo, porti ad una legge sulla depenalizzazione dell’atto medico”.