Si è svolta presso il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, diretto dal dott. Massimo Matalone, la cerimonia di consegna di un ecografo portatile di ultima generazione, completo di accessori, destinato a potenziare la qualità dell’assistenza per i pazienti affetti da patologie renali.
La donazione rientra nel progetto “Fewer Dialysis, More Transplant for Siracusa”, un’iniziativa volta a integrare le dotazioni diagnostiche e terapeutiche del reparto, contribuendo alla prevenzione e alla gestione dei pazienti dializzati e potenziali candidati al trapianto renale.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il direttore sanitario Salvatore Madonia, il direttore generale dell’ASP di Siracusa Alessandro Caltagirone, e i rappresentanti del mondo associativo che hanno promosso l’iniziativa.
Il dott. Matalone ha espresso profonda gratitudine per il gesto:
«Questo ecografo rappresenta uno strumento importante, che si integra con quelli già in dotazione per garantire maggiore precisione diagnostica e assistenza mirata ai nostri pazienti».
Anche il direttore sanitario Madonia ha sottolineato il valore dell’iniziativa:
«Questa direzione strategica è da sempre attenta a fornire ai reparti tecnologie sempre più avanzate. Questo strumento è prezioso non solo per la sua utilità clinica, ma anche perché nasce da uno spirito di collaborazione concreta con il territorio».
Il direttore generale Caltagirone, nel ringraziare i promotori della donazione, ha evidenziato l’importanza della sinergia tra istituzioni sanitarie e società civile:
«Gesti come questo rappresentano un valore aggiunto per il nostro sistema. Stiamo lavorando intensamente per migliorare l’offerta sanitaria in tutta la provincia, in vista anche della costruzione del nuovo ospedale, ma intanto vogliamo rendere l’attuale struttura sempre più efficiente e moderna».
Il programma “Fewer Dialysis, More Transplant” è stato indicato come esempio virtuoso anche dal governatore del Distretto 2110 Sicilia-Malta, che ha voluto rimarcare l’obiettivo di sensibilizzare alla cultura della donazione degli organi:
«Attraverso questa donazione, offriamo nuove opportunità di diagnosi e prevenzione. È il frutto di una visione più ampia che punta a dare speranza e strumenti ai pazienti in attesa di trapianto».
A conclusione dell’incontro, i vertici sanitari e i promotori dell’iniziativa hanno formulato gli auguri di buona Pasqua, rinnovando l’impegno a collaborare per una sanità sempre più vicina ai bisogni delle persone.