Intesa in Conferenza Stato-Regioni per garantire l’entrata in vigore dei livelli generali di assistenza (Lea) ed il diritto ad un accesso equo alle prestazioni sanitarie ai cittadini di ogni Regione.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato lo sblocco così: “È un segnale fortissimo che va nella direzione di sbloccare le diseguaglianze e si dà diritto a tutti di accedere alle nuove prestazioni”.
Difatti il provvedimento atteso dal 2017.
“Le disposizioni di cui al presente decreto entrano in vigore dal 1° gennaio 2024 per quanto concerne le tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e dal 1° aprile 2024 per quanto concerne le tariffe dell’assistenza protesica”, si legge nel provvedimento.
L’impatto complessivo della proposta tariffaria risulta pari a 379,2 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale e ad euro 23,4 milioni per la protesica, per un totale di 402,6 milioni di euro. Per la copertura di tale fabbisogno verrà utilizzata la copertura già prevista nel DPCM LEA 12 gennaio 2017, pari a 380,7 milioni di euro e, per far fronte ai maggiori costi associati alla presente relazione tecnica pari a 21,9 milioni di euro (€ 21.874.522), quota parte del finanziamento di cui all’articolo 1, comma 288 della legge n. 234/2021.
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