Si è svolto presso l’Urban Center di Enna, ex Convento dei Cappuccini, il convegno organizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna in occasione della Giornata Mondiale della Rianimazione Cardio-Polmonare.
“L’attenzione verso la prevenzione e i corretti stili di vita è molto alta tra le istituzioni della provincia di Enna, che dimostrano anche in questa occasione un rapporto di grande collaborazione e vicinanza,” ha dichiarato nel suo discorso inaugurale il direttore generale Mario Zappia.
Patrocinato dal Comune di Enna, l’evento ha riunito numerosi esperti del settore sanitario per sottolineare l’importanza della tempestività nelle manovre di rianimazione cardio-polmonare (RCP) e di disostruzione delle vie aeree, azioni che possono aumentare significativamente le probabilità di sopravvivenza in situazioni di emergenza come l’arresto cardiaco o respiratorio.
Moderato dal giornalista Josè Trovato, il convegno si è aperto con i saluti istituzionali del direttore generale Zappia, del Prefetto di Enna Maria Carolina Ippolito e dell’Assessore alla Comunità Educante Giuseppe La Porta. Successivamente, la Eleonora Caramanna, responsabile UOS.EPSA, ha presentato il Piano di Prevenzione 2020/2025, sottolineando come l’evento si inserisca tra le azioni del Piano Regionale di Prevenzione. “Il nostro obiettivo – ha spiegato la dott.ssa Caramanna – è garantire la salute individuale e collettiva attraverso un approccio multidisciplinare e coordinato. Tra il pubblico, erano presenti numerose autorità locali e un gruppo di studenti del Liceo Scientifico, testimoniando l’importanza di coinvolgere i giovani nella cultura della prevenzione e del primo soccorso”.
Tra i relatori il dott. Gaetano Pastro, istruttore BLS e infermiere presso il Laboratorio di Sanità Pubblica, ha tenuto un intervento sulle “Manovre di rianimazione cardio-polmonare, l’utilizzo del defibrillatore e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto”; la dott.ssa Giuliana Arena, dirigente medico presso l’UOC Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Umberto I di Enna, ha approfondito le “Manovre di disostruzione delle vie aeree nel lattante e nel bambino”; la dott.ssa Anna Maria Millauro, direttrice della UOSD Pediatria dell’Umberto I, ha parlato di come “Incrementare le conoscenze e la consapevolezza del rischio in età infantile e le misure preventive“; la dott.ssa Raffaella Iudicello, dirigente medico in Cardiologia presso l’Umberto I, ha trattato il tema dell’arresto cardiaco, con un focus su “Misure di prevenzione e segnali di allarme”.
La psicologa dell’UOEPSA, dott.ssa Carmen Pulvirenti, ha illustrato le “Iniziative per promuovere la cultura della sicurezza negli ambienti di vita“, mentre la dott.ssa Antonella Santarelli ha parlato delle strategie di comunicazione e informazione in ambito sanitario.
L’evento si è concluso con l’auspicio di rafforzare la formazione in tema di rianimazione e primo soccorso, rivolgendosi non solo agli operatori sanitari, ma anche alla popolazione e alle scuole, con l’obiettivo di diffondere una cultura della prevenzione e della sicurezza.