Il direttore generale dell’ASP di Siracusa, Alessandro Caltagirone, ha incontrato questo pomeriggio, nel Palazzo di Città del Comune di Augusta, assieme al direttore sanitario aziendale, Salvatore Madonia, i sindaci di Augusta, Giuseppe Di Mare, di Priolo, Giuseppe Gianni, e di Melilli, onorevole Giuseppe Carta, per illustrare il piano operativo di potenziamento dell’Ospedale Muscatello di Augusta.
Il piano prevede l’attivazione di ulteriori 12 posti letto di Riabilitazione e Lungodegenza nell’ospedale megarese e l’avvio dei primi posti letto del reparto di Ematologia, mai attivati finora, grazie alla delibera del 1° marzo che ha sancito l’assunzione di specialisti ematologi.
Il servizio di Oncoematologia, che non dispone di posti letto nel vigente atto aziendale e che attualmente eroga nello stesso presidio di Augusta le medesime prestazioni ambulatoriali dell’Ematologia, sarà trasferito all’Ospedale Umberto I di Siracusa, senza disservizi per l’utenza. Questo permetterà di distribuire più equamente i servizi oncoematologici sul territorio, rispondendo meglio alle esigenze dei pazienti che, dai dati in possesso dell’Azienda, provengono prevalentemente dal Distretto di Siracusa e dalla zona sud.
Tale potenziamento permetterà anche ai cittadini di Augusta, Melilli, Priolo e del comprensorio a nord della provincia di usufruire di un percorso assistenziale più completo, senza la necessità di spostarsi. L’attivazione contestuale dei nuovi posti letto di Ematologia, il potenziamento dei servizi ambulatoriali di Ematologia, l’implementazione dei posti letto di Riabilitazione e Lungodegenza, tutti presso il presidio di Augusta, nonché il trasferimento del servizio di Oncoematologia a Siracusa, saranno organizzati nei prossimi giorni con una piena attuazione entro il 31 marzo.
I sindaci, a conclusione dell’incontro, rassicurati dalle spiegazioni e dallo spirito che sta alla base di tale programmazione, hanno condiviso il percorso esposto nel dettaglio dal direttore generale Caltagirone, ritenendo fondamentale che ogni paziente, sia del comparto ematologico che oncologico, abbia il diritto di ricevere un’assistenza completa e percorsi di cura di qualità, con una copertura capillare sul territorio, secondo il principio di prossimità.
A breve, inoltre, il reparto di Oncologia medica rientrerà a Siracusa da Avola, con il mantenimento delle attività ambulatoriali ad Avola, non appena saranno completati i lavori di adeguamento dei locali a Siracusa. La redistribuzione dei servizi oncoematologici risponde, tra l’altro, alle legittime aspettative dei pazienti e dell’AIL di Siracusa (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma), che da tempo chiedono una revisione della distribuzione dei servizi sul territorio provinciale.
Il programma di potenziamento dell’Ospedale di Augusta rientra nell’ambito del piano operativo generale elaborato dalla Direzione strategica aziendale, a seguito della disposizione impartita a tutte le Aziende sanitarie della Sicilia lo scorso 23 gennaio dall’Assessorato regionale della Salute, che impone l’attivazione tempestiva di tutti i posti letto previsti nella rete ospedaliera. Entro il 31 dicembre 2025, infatti, si prevede un incremento di circa 132 posti letto in tutti gli ospedali della provincia di Siracusa, con l’obiettivo di favorire maggiori possibilità di ricovero e migliorare il funzionamento dei Pronto Soccorso.
“I dati in nostro possesso confermano che la scelta operativa prevista e il robusto piano di attivazione dei posti letto che abbiamo avviato rappresentano un impegno concreto per potenziare l’offerta assistenziale rivolta ad ogni paziente, indipendentemente dal luogo di provenienza”, ha dichiarato il direttore generale Alessandro Caltagirone.
“Ringrazio i sindaci di Augusta, Giuseppe Di Mare, di Priolo, Giuseppe Gianni, e di Melilli, onorevole Giuseppe Carta, per la condivisione di un percorso di potenziamento dell’attuale offerta assistenziale e una piena attivazione della rete ospedaliera”, ha proseguito.
“Il potenziamento delle attività di Ematologia, Riabilitazione e Lungodegenza con la nascita di posti letto mai attivati nel presidio ospedaliero di Augusta e la progressiva implementazione di posti letto negli altri ospedali della provincia sono coerenti con l’obiettivo di creare un sistema assistenziale equo e vicino alle esigenze dei cittadini. Il rafforzamento dei reparti e l’ampliamento dei posti letto miglioreranno sensibilmente il percorso di cura, riducendo la necessità e i disagi degli spostamenti”, ha concluso.
