Il Mieloma multiplo è una malattia tumorale del sangue che ancora oggi rappresenta una sfida per la sua notevole complessità. Nonostante i passi da giganti fatti dalla ricerca, si stima che in Italia ogni anno siano circa 5.600 le persone che si ammalano. In Sicilia si diagnosticano circa 400 nuovi casi ogni anno e che oltre 4.000 persone convivano tutti i giorni col Mieloma multiplo
La malattia colpisce prevalentemente le persone di età superiore ai 70 anni (38% dei casi) e solo il 2% delle diagnosi si riferisce a persone al di sotto dei 40 anni.
Al Policlinico di Palermo sono stati avviati due protocolli sperimentali di immunoterapia all’avanguardia nella lotta contro il mieloma multiplo. Questa patologia tumorale colpisce un tipo particolare di cellule del midollo osseo, le plasmacellule, che hanno il compito di produrre gli anticorpi per combattere le infezioni.
I protocolli sperimentali
Sono guidati dal dottor Cirino Botta, ricercatore universitario, e dal professore Sergio Siragusa, direttore dell’Unità operativa complessa di Ematologia e prevedono la somministrazione di anticorpi bispecifici . Si tratta di monoclonali sintetizzati in laboratorio, utilizzando tecniche di bioingegneria o di ingegneria genetica, in grado di guidare le cellule del sistema immunitario verso quelle del tumore e combattere le cellule malate.
I protocolli sono destinati a due categorie di pazienti: coloro che hanno il mieloma in ricaduta e quelli di nuova diagnosi non candidabili al trapianto di midollo.
Gli esperti
“La sperimentazione – spiega Siragusa – sarà condotta presso il nostro centro di Ematologia e coinvolgerà pazienti in diverse fasi della malattia. I pazienti con mieloma recidivato saranno sottoposti a trattamenti con Teclistamab, o terapie standard, mentre quelli in prima linea riceveranno Elranatamab, in aggiunta alla terapia standard. Entrambi i farmaci bispecifici consentono al sistema immunitario di riconoscere specificamente le cellule tumorali, ottenendo risultati significativi nella maggior parte dei pazienti”.
“Questa sperimentazione clinica – aggiunge Botta – rappresenta un progresso cruciale nella battaglia contro il mieloma multiplo. I farmaci bispecifici hanno dimostrato un notevole potenziale nel mirare con precisione alle cellule tumorali, e siamo entusiasti di portare queste promettenti terapie ai pazienti di Palermo, riducendo al minimo la necessità di recarsi in altri centri del Nord del Paese“.
La sperimentazione
Gli studi clinici sono attivi da pochissimi mesi e già hanno coinvolto tre pazienti, mentre altri inizieranno a breve. Ulteriori molecole sono attualmente in fase di valutazione per coinvolgere il maggior numero possibile di pazienti.
La partecipazione a questi studi clinici è resa possibile grazie alla stretta collaborazione tra l’Unità operativa di Ematologia e tutte le altre unità coinvolte nella gestione dei pazienti con mieloma multiplo, collaborazione essenziale per rispettare i tempi spesso limitati richiesti da tali studi, garantendo un accesso tempestivo alle terapie innovative.