Ha preso finalmente il via la postazione medicalizzata del 118 a Lampedusa. La prima chiamata è arrivata alle ore 11 di stamani, 22 settembre.
La postazione è ospitata all’interno del Poliambulatorio dell’Asp di Palermo di contrada Grecale.
“L’intera comunità dell’isola può da ora contare su un soccorso avanzato, caratterizzato da un equipaggio composto da un medico, un infermiere e 2 autisti-soccorritori. È un’ambulanza dotata di defibrillatore, ecografo e di tutte le attrezzature necessarie per rianimare a bordo un paziente”. A dichiararlo è il presidente della Seus 118, Riccardo Castro.
Il progetto
L’attivazione è stata possibile grazie alla sinergia tra Regione Siciliana, Seus 118 e l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp). Quest’ultimo, su mandato specifico del ministero della Salute, ha finanziato i 2 milioni e 258 mila euro necessari per la durata iniziale dell’accordo, cioè fino al 31 agosto 2025.
L’accordo, di durata biennale ed eventualmente rinnovabile per altri 36 mesi, attua la norma “Decreto Flussi” inserita su iniziativa del ministro della Salute “per garantire tempestività ed efficienza negli interventi di emergenza-urgenza a tutela della salute degli abitanti dell’isola e della popolazione migrante”.
“Si tratta di un primo passo di un percorso di partnership – aggiunge il direttore generale dell’Inmp Cristiano Camponi –. Coinvolti anche ministero dell’Interno, Guardia costiera, Asp di Palermo e Croce Rossa Italiana per fornire ulteriori servizi, di valenza sia sanitaria che sociale, alla comunità delle Pelagie“.