Il Governo si impegna a riconoscere la fibromialgia come malattia cronica e invalidante inserendo la sindrome nell’elenco dei Lea. Inoltre, ai fibromialgici sarà riconosciuta l’esenzione della partecipazione alla spesa per le prestazioni sanitarie.
In aula alla Camera sono passate, ieri, all’unanimità sei mozioni presentate sulla sindrome.
Tra gli altri impegni:
- verranno aggiornati i protocolli terapeutici esistenti e a definire un ‘Percorso diagnostico terapeutico assistenziale’ (Pdta) per l’individuazione di competenze, procedure diagnostiche e terapeutiche uniformi affinché si possa arrivare ad una diagnosi tempestiva;
- vi sarà l’erogazione dei farmaci attraverso il canale della distribuzione diretta;
- sarà istituito presso il Ministero della Salute il ‘Registro Nazionale della sindrome fibromialgica‘ per la raccolta di dati e il monitoraggio della patologia;
- verrà promossa una specifica formazione e l’aggiornamento di tutti i professionisti coinvolti nel percorso di assistenza ai pazienti;
- verranno realizzate campagne di sensibilizzazione.
Bocciata la mozione riguardante lo smart working per le persone affette dalla patologia.