Alla guida del sindacato dei 395 farmacisti della provincia di Palermo, Tobia lavorerà con un Consiglio direttivo che vede quasi il 50% dei membri composto da farmaciste, sottolineando una sempre maggiore rappresentanza femminile.
Roberto Tobia
Roberto Tobia, 61 anni, è una figura di spicco del settore. Attualmente ricopre il ruolo di segretario nazionale di Federfarma, è membro della Giunta esecutiva nazionale con delega agli Affari legali e ai Rapporti con i Parlamenti nazionale ed europeo e vicepresidente nazionale dell’Utifar. È stato inoltre presidente del PGEU, l’organizzazione che rappresenta i farmacisti europei.
Il nuovo Consiglio direttivo
Tra i membri del Consiglio direttivo, sono stati confermati la vicepresidente vicaria Maria Carmela Sorci, il segretario Giovanni Cirincione e il tesoriere Riccardo Listro. Il ruolo di vicepresidente rurale sarà ricoperto da Dario Ditta. I consiglieri sono Caterina Guardavaglia, Anna Maria Marascia, Pietro Muratore, Marisa Parelli, Giuseppe Patti, Licia Pennino, Ivan Tortorici e Giovanni Tulone. Anche il Consiglio dei rurali e il Collegio dei sindaci e dei probiviri sono stati rinnovati, evidenziando una squadra solida e coesa.
Le priorità del nuovo mandato sono:
- sostegno ai pazienti cronici: potenziamento del monitoraggio dell’aderenza alle terapie in collaborazione con altri professionisti sanitari territoriali.
- sviluppo dei servizi: rafforzamento della rete di servizi al cittadino disponibili in farmacia.
- innovazione e investimenti: particolare attenzione alle farmacie rurali e a basso fatturato, per renderle più efficienti e sostenibili.
- impegno sociale: nuove campagne di prevenzione e sostegno alle donne vittime di violenza.
“Sarà un mandato che continuerà sulla strada già tracciata negli ultimi tre anni, basato sulla piena collaborazione tra tutti i colleghi eletti e con l’obiettivo principale di rispondere alle esigenze dei farmacisti iscritti – ha dichiarato Tobia -. Negli scorsi tre anni abbiamo raggiunto un traguardo importante: il 100% delle delibere è stato approvato all’unanimità. Intendiamo rafforzare questo spirito di condivisione per affrontare insieme le problematiche della categoria, mantenendo un dialogo costante con il governo nazionale e le istituzioni locali. Il nostro impegno sarà quello di consolidare e ampliare i risultati già ottenuti, come il riconoscimento del ruolo insostituibile delle farmacie nel Servizio sanitario nazionale e il successo del modello di farmacia dei servizi, che ha aperto la strada alla farmacia di comunità“.