La chirurgia mininvasiva è un approccio chirurgico diverso da quello tradizionale che si evolve ad una velocità incredibile. Gli strumenti, sempre più miniaturizzati, sono dotati di telecamere che consentono una visione superiore a quella dell’occhio umano e, con l’ausilio della robotica, consentono una maggiore precisione.
La possibilità di operare attraverso piccole incisioni, quando possibile, permette ai pazienti una ripresa immediata delle funzioni vitali, riduce il rischio di complicazioni e di infezioni.
Questo si traduce anche in una riduzione dei costi sanitari e dei costi sociali.
A parlarci di tutto questo è il dottor Salvatore Gueli Alletti, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo.
Lo specialista evidenzia, inoltre, che la chirurgia mininvasiva permette al paziente di risente meno del trauma dell’intervento, specialmente in ambito oncologico, anche dal punto di vista psicologico.