Nell’ultimo periodo si è fatto un gran parlare del bonus psicologo, in un momento in cui si parla di tagli da parte del governo nella sanità.
Il tema della salute mentale continua ad essere un taboo e, al tempo stesso, a essere ignorato dalla maggior parte degli italiani. Dalla pandemia, però si è registrato un aumento prevalentemente di ansia, depressione e sintomi da stress post-traumatico e di alimentazione emotiva.
Il Bonus
La legge di Bilancio non è stata ancora varata, è nella sua versione bozza e dovrà passare in Parlamento senza emendamenti da parte della maggioranza. In ballo dieci milioni in più al bonus psicologo nel 2023, facendo triplicare le risorse a disposizione e portandole a 15 milioni, e 40 milioni dal 2024 con il fondo che quintuplica rispetto agli 8 milioni attualmente previsti.
A poterne usufruire saranno i soggetti con ISEE entro la soglia dei 50mila euro, ma a fermare il tutto è l’assenza di decreti attuativi, il cui compito è quello di regolare l’uso del denaro offerto ai cittadini.
Ad oggi, con ISEE compreso tra i 15 e i 30mila euro, l’importo del bonus è pari a un massimo di 50 euro per ogni seduta, con un massimo di 400 euro per singolo beneficiario. In caso di ISEE superiore a 30mila euro, e non superiore a 50mila euro, invece, l’importo è massimo di 200 euro per beneficiario, confermato quota 50 euro per seduta.