Nel 2022 la spesa per i farmaci senza obbligo di prescrizione in Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Italia è cresciuta del 9%. Un aumento più che doppio rispetto al 2021 (+4,2%).
In Italia i dati di vendita relativi al 2022, secondo il rapporto di Assosalute, mostrano una dispensazione di poco meno di 1,8 miliardi di confezioni di medicinali, per un controvalore superiore ai 17 miliardi di euro. A preoccupare sono i medicinali senza obbligo di ricetta. Di questi, infatti, l’incremento è del 15,9%, rispetto ad farmaci con obbligo di prescrizione con un semplice +2,0%.
Il Ministero della Salute, osservando il trend, ha pubblicato le nuove Linee guida sulla pubblicità sanitaria dei medicinali di automedicazione (OTC) e dei medicinali senza obbligo di prescrizione (SOP) per fornire chiarimenti in merito alle modalità consentite per la diffusione dei messaggi pubblicitari, con particolare riferimento all’utilizzo dei nuovi canali di comunicazione.
Il documento, aggiorna e sostituisce, per i medicinali, le precedenti Linee guida pubblicate nel corso degli ultimi anni, ma rimane immutato il quadro normativo di riferimento della pubblicità dei medicinali, definito dal decreto legislativo 219/2006 che individua principi fondamentali, limiti, caratteristiche, contenuto minimo e contenuti non consentiti e regolamenta la procedura di autorizzazione dei messaggi da parte del Ministero.