“L’obbligo di fatturazione elettronica slitta al 2025 e rimane il divieto di emissione delle ‘e-fatture’ in relazione alle prestazioni sanitarie per tutto il 2024. il Consiglio dei ministri ha prorogato l’esclusione delle prestazioni sanitarie rivolte ad altre persone fisiche dal sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate”. A comunicarlo è l’Enpam, la Cassa previdenziale dei ‘camici bianchi‘.
“Per i medici e dentisti non cambia nulla rispetto allo scorso anno. La prassi da seguire rimane l’emissione ai pazienti della fattura cartacea e il contestuale invio dei dati al sistema Tessera sanitaria.
“Nel particolare, il comma 4 dell’articolo 3 del provvedimento interviene su quanto disposto dall’articolo 10 bis del decreto legge 119 del 2018 – prosegue l’Enpam -, che aveva stabilito il divieto di emettere in formato elettronico quelle fatture contenenti i dati da inviare al Sistema tessera sanitaria. Un meccanismo di esonero temporaneo che era stato introdotto per il 2019, a tutela della privacy dei pazienti, e poi prorogato per gli anni successivi“.